Le ultime tappe del Tour de France sono state segnate da numerose cadute. La lotta per tenere le prime posizioni del gruppo, qualche distrazione, la stanchezza, ma anche l'incoscienza di alcuni tifosi hanno moltiplicato i pericoli e gli incidenti in questa fase della corsa. Nella tappa che domenica 16 lugli ha portato i corridori a Saint-Gervais Mont-Blanc, una grave caduta è stata provocata da uno spettatore che si è sporto troppo nella strada per fare una foto con il telefono. L'americano Sepp Kuss ha colpito questo incauto spettatore ed è caduto, innescando una reazione a catena che ha coinvolto numerosi altri corridori.
Tra gli altri sono finiti a terra anche Nathan Van Hooydonck, tra i più doloranti, ed Egan Bernal, sempre particolarmente sfortunato.
Maxi crash at the Tour de France caused by a roadside person who was filming with his phone.
Crash seen in slow motion. #TDF2023 pic.twitter.com/qAbxycQSBf
— Procyclinglover (@procyclinglover) July 16, 2023
Le Parisien conferma l'identificazione
Per fortuna i corridori coinvolti sono riusciti a ripartire, anche se Kuss non è riuscito a dare il solito contributo a Vingegaard nella parte decisiva della tappa. Van Hooydonck ha concluso la tappa molto sofferente e si è poi recato in ospedale dove gli esami hanno escluso fratture. Il caso non si è però concluso così, perché la gendarmeria francese ha deciso di aprire un'indagine ed è riuscita a identificare lo spettatore, come riferito da Le Parisien.
Si tratta di una persona che vive nell'agglomerato di Annecy.
Non è ancora noto quali azioni legali potranno essere intraprese. L'ufficio del pubblico ministero di Annecy ha informato Le Parisien che sta aspettando di sapere se Sepp Kuss sporgerà denuncia. La polizia dovrebbe contattare il team Jumbo-Visma al riguardo.
Plugge: 'Cosa faceva lì, stai a casa!'
Richard Plugge, il team manager della squadra olandese che è stata particolarmente colpita da questo episodio, ha rilasciato delle dichiarazioni dure al riguardo, che potrebbero far pensare a una possibile azione. "Dobbiamo vedere cosa possiamo fare. Quell'uomo, credo sia un ragazzo, dovrebbe andare ad autodenunciarsi e almeno scusarsi.
Cosa stava facendo qui? Sono i nostri corridori, ma anche tutti gli altri. Ci sono così tanti danni, in così tante squadre. Cosa stai facendo? Stai a casa", ha dichiarato Plugge.
Sepp Kuss, il corridore colpito dallo spettatore, è stato invece più conciliante e ha parlato di una serie di cause che hanno portato all'incidente. "C'era un restringimento della strada nel passaggio in quella città e uno spettatore ha colpito la leva del freno sul mio manubrio. Per fortuna sto bene, spero che lo siano anche gli altri ragazzi che sono caduti", ha dichiarato lo scalatore americano. "Le tante cadute sono dovute anche alla stanchezza dopo questa dura corsa. Ti viene a mancare un po' di lucidità", ha commentato Kuss.