In un ciclismo professionistico sempre più tecnologico e alla ricerca di soluzioni avveniristiche per ottimizzare le prestazioni di biciclette e corridori, ha destato una certa sorpresa una soluzione adottata dal Team Ineos alla Vuelta Espana. La squadra britannica è sempre stata tra le più attente alle evoluzioni tecnologiche e può essere considerata l'apripista della strategia dei marginal gains, i tanti piccoli miglioramenti che sommati insieme producono un grande miglioramento. Sulle biciclette Pinarello che Geraint Thomas e compagni stanno utilizzando alla Vuelta Espana è stato notato un banale nastro adesivo nero applicato nella parte inferiore della forcella.

Il nastro serve per fissare il transponder, obbligatorio per regolamento, alla bicicletta.

Ciclismo, il transponder al termine della forcella

Il transponder viene fornito dall'organizzazione della corsa e tiene traccia dei passaggi sul traguardo, sui Gran premi della montagna, ai rilevamenti cronometrici intermedi, tutti i punti chiave in cui viene determinata una classifica. Le squadre devono applicarlo alle biciclette dei propri corridori, ma non c'è una norma che impone di fissarlo in un punto prestabilito o in modo specifico.

Spesso il transponder viene messo sugli steli della forcella con delle fascette, ma la Ineos ha adottato una soluzione diversa e apparentemente un po' alla buona e inelegante.

Lo squadrone britannico ha fissato l'accessorio al termine della forcella coprendolo con del comune nastro adesivo nero. Il motivo di questa scelta è probabilmente di natura aerodinamica.

Vuelta sfortunata per la Ineos

Anche un particolare di dimensioni così piccole e apparentemente insignificante, può dare un minimo vantaggio se montato nel modo giusto.

Il transponder posizionato di fianco alla parte centrale dello stelo della forcella potrebbe influire negativamente sull'efficienza aerodinamica della bicicletta. Per questo, la Ineos potrebbe aver trovato questa particolare soluzione con il transponder coperto e messo nella parte inferiore della forcella, fissato all'aletta integrata della Pinarello Dogma.

Il Team Ineos è stato per ora protagonista di una Vuelta Espana un po' sfortunata. La squadra britannica ha perso subito, nella cronosquadre d'apertura, Laurens De Plus, vittima di una caduta. È stato costretto al ritiro per una caduta anche Thymen Arensman, mentre il leader designato Geraint Thomas non si è ripetuto agli stessi livelli espressi al Giro d'Italia. Il gallese è solo 21° in classifica generale, con oltre tredici minuti di ritardo dalla maglia rossa Sepp Kuss. Lo squadrone britannico ha però rialzato la testa nella cronometro di oggi a Valladolid, grazie al successo di Filippo Ganna.