Durante il Tour de France, in gran segreto, sono stati avviati i contatti e le trattative con la Soudal Quickstep per discutere dell'ipotesi di una fusione. Il progetto, che appare ormai ben delineato, è trapelato solo ora, e dovrebbe portare alla nascita di una nuova super squadra. L'unione degli attuali organici di Jumbo e Soudal porterà inevitabilmente a dover fare dei sacrifici, visto che complessivamente sono in gioco una cinquantina di corridori, e tra i partenti ci sarà anche Primož Roglič.

La notizia della probabile fusione tra due delle squadre più forti del ciclismo professionistico, la Jumbo Visma e la Soudal Quickstep, sta scatenando una reazione a catena in un mercato che appariva ormai ben assestato.

A dare il via a questa sorprendente operazione è stata l'uscita di scena della Jumbo, la catena di supermercati che è da anni il main sponsor del team diretto da Richard Plugge. Il rapporto tra Jumbo e la squadra si sarebbe esaurito a fine 2024, ma, secondo le ultime notizie, l'azienda olandese avrebbe deciso di spalmare nei prossimi tre anni il compenso previsto per la prossima stagione. Questo avrebbe creato un buco di budget enorme per il team di Vingegaard e Roglic, costringendo Plugge a trovare frettolosamente una soluzione alternativa per poter proseguire.

Primož Roglič via per tornare ad essere leader

Il regolamento del Ciclismo impone un tetto di trenta corridori alle squadre del World Tour, e dunque il nuovo team di Plugge dovrà tagliarne una ventina tra quelli già sotto contratto tra Jumbo e Soudal.

Vista la straordinaria qualità degli organici, che comprendono campioni come Vingegaard, Roglič, Van Aert, Kuss, Van Baarle, Evenepoel, Alaphilippe e Asgreen, si dovrà fare per forza anche qualche rinuncia eccellente.

Primož Roglič è uno dei big destinati ad andarsene. Il campione sloveno ha vissuto un'esperienza complicata all'ultima Vuelta Espana, in cui ha dovuto rinunciare a giocare le proprie carte nel finale di corsa per difendere la maglia rossa del compagno Sepp Kuss.

La controversa avventura della Vuelta e la prospettiva di non poter più essere il leader assoluto del team al Tour de France hanno, se non incrinato, almeno messo in dubbio il lungo e fortunato rapporto tra Primož Roglič e la Jumbo Visma. La notizia della probabile fusione con la Soudal Quickstep ha ulteriormente complicato la posizione dello sloveno, che lascerà la Jumbo nonostante i due anni di contratto ancora in vigore.

Ciclismo, almeno cinque squadre su Roglic

La dirigenza della Jumbo Visma avrebbe dato il suo assenso a rompere il contratto di Roglič e liberarlo in cambio di una contropartita economica. Secondo le notizie divulgate dal giornale belga Het Nieuwsblad, gli agenti del campione sloveno sono in contatto con numerose squadre per definire il futuro.

Essendo uno dei pochi campioni a dare delle garanzie concrete nella lotta al successo dei grandi giri, su Primož Roglič si sta accendendo una corsa che coinvolge tanti team. Bora-Hansgrohe, Bahrain Victorious, Ineos Grenadiers, Movistar e Lidl-Trek si sono tutte mosse per capire i margini e le prospettive per ingaggiarlo. Secondo Het Nieuwsblad le due piste più calde al momento sarebbero quello che portano alla Movistar e alla Lidl-Trek.