Alla vigilia della Vuelta Espana tutti gli appassionati e addetti ai lavori del mondo del Ciclismo si interrogavano su chi sarebbe stato il vero leader della Jumbo Visma. Ormai a metà del cammino della corsa spagnola, più che chiarirsi, la situazione si è fatta ancora più indecifrabile nel team olandese. I Jumbo si sono presentati al via con un vero dream team, forte del vincitore del Giro d'Italia Primož Roglič e del dominatore del Tour de France Jonas Vingegaard [VIDEO].

In questa prima parte della corsa, lo sloveno è sembrato più brillante ed incisivo del danese, che però resta in attesa delle tappe a lui più congeniali, quelle con le lunghe salite in sequenza.

A rimescolare le carte ci ha però pensato Sepp Kuss, lo scalatore americano che ha fatto da scudiero a Roglič e Vingegaard sulle montagne di Giro e Tour. Grazie ad una fuga da lontano, Kuss ha vinto una tappa e preso la testa della classifica generale con un cospicuo vantaggio, ed ance dopo la temuta cronometro di Valladolid ha mantenuto la sua maglia rossa. La posizione di Kuss rappresenta un vero jolly per la Jumbo e per l'equilibrio tattico della corsa. La sua evoluzione è il vero punto di domanda su cui anche nel team olandese si sta un po' giocando: mentre Primož Roglič ha dichiarato che la squadra punta decisamente su di lui per la vittoria finale, il tecnico Marc Reef ha rilasciato delle dichiarazioni diametralmente opposte.

Roglič: 'Contento della mia crono'

Quello che riuscirà a fare Sepp Kuss da qui al termine della Vuelta Espana, se resisterà nella lotta con gli altri uomini di classifica o tornerà al suo classico ruolo di gregario di lusso, resta una vera incognita. Dopo la cronometro di ieri a Valladolid, Primož Roglič ha dichiarato che la Jumbo Visma correrà per lo scalatore americano e per difendere la sua maglia rossa.

"Sepp Kuss è ancora l'uomo in maglia rossa e puntiamo completamente su di lui" ha dichiarato il vincitore del Giro d'Italia, che si è detto soddisfatto per il risultato della sua crono.

Roglič ha chiuso la tappa al terzo posto, con venti secondi di ritardo da Remco Evenepoel, ma davanti a tutti gli altri avversari di alta classifica, compresi i compagni Vingegaard e Kuss, arrivati rispettivamente a 1'28'' e 1'29''.

"Ho sofferto, ma sono contento del risultato. Poteva andare peggio, non posso lamentarmi. Evenepoel è il Campione del Mondo a cronometro, va sempre fortissimo. Il mio misuratore di potenza ha segnato dei buoni numeri. Cosa dovrei dire? Sono semplicemente contento del risultato" ha dichiarato Primož Roglič.

Ciclismo, Reef punta su Roglič e Vingegaard

Forse per confondere le idee agli avversari, il DS della Jumbo Visma Marc Reef ha disegnato in maniera diametralmente opposta i ruoli e i rapporti di forza in casa Jumbo Visma. Secondo il tecnico olandese, il team continuerà a lavorare attorno ai due leader designati alla vigilia, Roglic e Vingegaard. "Primož Roglič e Jonas Vingegaard sono ancora i nostri corridori protetti.

Ora però se ne aggiunge un terzo. E questo non fa altro che migliorarci. Siamo più imprevedibili rispetto alla concorrenza” ha dichiarato Reef.

Il tecnico olandese ha parlato anche degli avversari più temibili per il prosieguo della Vuelta Espana. "Il nostro più grande rivale? Remco Evenepoel. Anche sabato ha dimostrato di essere davvero forte. Così è stato anche domenica. C'è anche il blocco della UAE, sono ancora forti in classifica con tre uomini" ha dichiarato Marc Reef.