Sulle strade della Coppa Agostoni la UAE Emirates continua la sua razzia nel calendario di classiche italiane di fine stagione. Dopo le vittorie di Bax al Trofeo Matteotti e Hirschi nella Coppa Sabatini, è stato oggi il turno di Davide Formolo. Nella prima prova del Trittico Lombardo è emersa chiaramente la supremazia della UAE, unica squadra presente con due corridori, Formolo e Hirschi, nell'azione decisiva. Grazie alla superiorità numerica, il veronese ha potuto giocare d'anticipo con un attacco a una decina di chilometri dall'arrivo, contando sulla copertura del compagno.

Formolo è così andato a vincere, mentre lo svizzero ha sigillato la splendida prova di squadra cogliendo il secondo posto.

Coppa Agostoni, ultima difficoltà sul Lissolo

Dopo la breve pausa per gli Europei, il fitto calendario del ciclismo in Italia in questo finale di stagione è ripreso oggi con la prima prova del Trittico Lombardo, la Coppa Agostoni di Lissone. Il percorso ha riproposto il classico circuito centrale con i passaggi ripetuti sulle salite di Sirtori, Colle Brianza e Lissolo, e poi gli ultimi trenta chilometri veloci verso il traguardo.

Nelle fasi iniziali è partita una fuga con Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck), Maxime Bouet (Arkéa-Samsic), Óscar Rodríguez (Movistar Team), Mattéo Vercher (TotalEnergies) e Marco Tizza (Bingoal WB). Il quintetto non è riuscito a prendere un grande vantaggio a causa del prolungato lavoro in testa al gruppo della UAE, attesa come la squadra di riferimento della corsa.

A poco più di sessanta chilometri dall'arrivo la fuga è stata annullata.

Subito sono cominciati gli scatti, che hanno portato quattro corridori ad avvantaggiarsi: Davide Formolo (UAE), Chris Harper (Jayco), Warren Barguil (Arkéa) e Victor Lafay (Cofidis). Il gruppo si è notevolmente selezionato, lasciando all'inseguimento dei battistrada solo una decina di corridori, tra cui Marc Hirschi e Diego Ulissi (UAE) e Simon Yates (Jayco).

Hirschi ha atteso l'ultimo passaggio sul Lissolo per assestare uno scatto secco e tornare in breve sulla testa della corsa, componendo così una coppia della UAE e la superiorità numerica che ha deciso la corsa.

Doppietta UAE, ora l'Emilia con Pogačar

Con questa nuova situazione Formolo si è sacrificato per permettere al gruppetto di raggiungere un vantaggio rassicurante, contando sullo spunto veloce di Hirschi, la carta vincente della UAE nei piani della vigilia. Nel finale, però, la supremazia del team emiratino ha dato una chance al corridore veronese. Con gli inseguitori ormai lontani, la UAE ha deciso di giocare all'attacco e lanciare Formolo su un breve tratto in salita a una decina di chilometri dall'arrivo.

Lafay non è riuscito a tenere sull'accelerata imposta dal veronese, che ha guadagnato subito una decina di secondi. La rincorsa non è stata particolarmente incisiva, anche grazie alla presenza di Hirschi, pronto a battere tutti in volata, e così Formolo ha visto aumentare sempre di più il suo vantaggio.

Nel finale il corridore veneto ha avuto tutto il tempo per godersi la vittoria, mentre Hirschi è uscito dal gruppetto inseguitore per prendersi la seconda piazza e completare la doppietta UAE. Lafay ha poi battuto Barguil e Harper per la terza piazza, mentre Ulissi è stato protagonista di un assolo nel finale che gli è valso il sesto posto.

Il calendario del Ciclismo in Italia continuerà sabato 30 settembre con un'altra classica, il Giro dell'Emilia, che vedrà al via anche Tadej Pogačar, Primož Roglič, Enric Mas e Julian Alaphilippe.