C'è la firma di uno dei veterani del gruppo, il portoghese Rui Costa, sulla tappa che chiude la seconda settimana della Vuelta Espana. La frazione di Lekunberri, su un tracciato ondulato nei Paesi Baschi, è stata percorsa a medie molto alte, complice una prima parte di corsa intensa e ricca di sorprese.

Remco Evenepoel si è lanciato di nuovo all'attacco con determinazione, ma nelle fasi centrali si è mosso anche Marc Soler, inseguito da Jonas Vingegaard. La Jumbo ha poi rimesso ordine e ricondotto la tappa su un binario più lineare, mentre un gruppetto con il solito Evenepoel è riuscito a sganciarsi per giocarsi la tappa.

Nel finale, il belga non è apparso incisivo come nella quattordicesima tappa - frazione vinta da Evenepoel per distacco - e ha visto sfuggirgli Buitrago, Kamna e Rui Costa, che ha battuto i compagni d'avventura allo sprint.

Vuelta, Vingegaard in marcatura su Soler

Dopo le due tappe pirenaiche, la quindicesima frazione della Vuelta Espana ha proposto un percorso più facile, ma tutt'altro che banale.

La corsa, disegnata nei Paesi Baschi, ha affrontato una lunga e pedalabile salita all'inizio, e poi due passaggi sull'ascesa di Puerto de Zuarrarrate nel finale.

La partenza è stata a spron battuto, con tanti tentativi d'attacco che hanno fatto volare la media al limite dei 48 orari. Evenepoel è stato il più volitivo nel cercare la fuga giusta ed è riuscito a portare via un gruppetto sul Puerto de Lizarraga.

La situazione è però esplosa anche nel gruppo principale, dove Marc Soler è partito all'attacco marcato da Jonas Vingegaard. L'entrata in scena degli uomini di alta classifica ha fatto svanire la fuga, ma Evenepoel ha insistito lanciando un nuovo attacco che stavolta è andato a segno.

Il belga ha portato via un gruppo di una quindicina di corridori, tra cui Rui Costa, Kamna, Denz, Buitrago, Rubio e Kron.

La Jumbo Visma ha ripreso la guida del gruppo inseguitore, che ha rallentato e si è rinfoltito, lasciando spazio ai battistrada.

La Alpecin ha poi provato l'inseguimento per tentare di portare Kaden Groves allo sprint, ma l'impresa si è rivelata impossibile per la difficoltà del percorso e il vantaggio già accumulato dai fuggitivi. I battistrada si sono selezionati nel primo passaggio sulla salita di Zuarrarrate, dove Buitrago si è fatto vedere con diversi scatti. La presenza di Evenepoel ha consigliato a molti corridori di anticipare le mosse del belga, atteso ad un nuovo assolo sul secondo passaggio in salita.

Kuss sempre in maglia rossa

Janssens ha approfittato del traguardo volante per lanciarsi all'attacco, inseguito da Buitrago e Rui Costa, che poi in salita hanno staccato facilmente l'olandese.

Evenepoel non è apparso particolarmente incisivo, e sulla scalata a Zuarrarrate ha lasciato spazio allo scatto di Lennard Kamna, che si è riportato sui battistrada, rallentati anche da qualche incomprensione per la scarsa collaborazione offerta da Rui Costa.

Kamna ha poi forzato nella discesa finale guadagnando qualche metro, ma ha sbagliato una curva ed è finito in un prato. Rui Costa e Buitrago sono così sembrati andare a giocarsi la vittoria, ma hanno rallentato per studiarsi, permettendo a Kamna di rientrare.

Il tedesco della Bora ha aperto lo sprint, ma si è visto sorpassare da Rui Costa, che ha conquistato il successo. Kamna ha chiuso secondo davanti a Buitrago, con Evenepoel in forte rimonta al quarto posto su Kron e Rubio.

Il gruppo ha chiuso la tappa a quasi tre minuti, con tutti i big e la classifica generale immutata.

La Jumbo Visma continua ad occupare le prime tre piazze della classifica generale, con Kuss che mantiene 1'37'' su Roglic e 1'44'' su Vingegaard. Lunedì 11 settembre la Vuelta Espana osserva il secondo giorno di riposo, prima di riprendere martedì 12 con la tappa di Bejes.