Cian Uijtdebroeks è uno dei nomi più interessanti della nuova generazione del ciclismo. Il ventenne belga della Bora hansgrohe ha debuttato quest'anno nei grandi giri, correndo la sua prima Vuelta Espana in cui ha colto un ottavo posto, confermandosi un prospetto di assoluto valore. Parlando al mensile Grinta, Uijtdebroeks ha fatto conoscere qualcosa in più di sè e del suo approccio al Ciclismo. Il giovane corridore ha rivelato di curare in modo maniacale l'alimentazione, ma di avere un approccio diffidente verso gli integratori, seppure legali.
"Ho provato una volta il bicarbonato di sodio, per curiosità, ma non ho notato nessun effetto" ha dichiarato Uijtdebroeks.
Cian Uijtdebroeks: 'Giro per l'hotel con la bilancia in mano'
Nonostante la giovane età, con i suoi vent'anni compiuti a febbraio, e l'apparente timidezza, Cian Uijtdebroeks sembra avere le idee molto chiare su come gestire la sua vita da corridore professionista e da talento tra i più attesi della nuova generazione. Il belga della Bora hansgrohe è ritenuto uno dei prospetti più interessanti del ciclismo mondiale, soprattutto per le grandi corse a tappe. Dopo aver vinto il Tour de l'Avenir nella scorsa stagione, Uijtdebroeks ha compiuto un primo salto di qualità in questo 2023, in cui ha conquistato la top ten in tre corse a tappe del World Tour, Catalunya, Romandia e Svizzera, e l'ottavo posto al debutto in un grande giro, la Vuelta Espana.
Il ventenne belga ha raccontato il suo approccio molto attento e curato verso l'alimentazione, che ritiene particolarmente importante. "In effetti sono uno di quegli ospiti che gira per l'hotel con una bilancia in mano per pesare tutto il cibo” ha dichiarato Uijtdebroeks con una certa autoironia. “L’importanza di una corretta alimentazione difficilmente può essere sopravvalutata.
Penso che sia più importante rispetto ai materiali. È una continua ricerca dell’equilibrio ideale tra proteine e carboidrati" ha dichiarato Uijtdebroeks.
Ciclismo, il no ai chetoni di Uijtdebroeks
Cian Uijtdebroeks ha parlato della sua colazione tipica, che comprende cornflakes con banane e latte di mandorle. Un'altra opzione è un piatto di porridge di farina d'avena, un pancake con sciroppo d'acero o pane integrale con marmellata.
Il giovane belga ha spiegato di essere invece molto diffidente rispetto agli integratori e di non voler utilizzare i tanto discussi chetoni. "Non ho esperienza con i chetoni e continuerò così. Per pura curiosità, ho sperimentato una volta il bicarbonato di sodio durante l'allenamento ma non ho notato subito alcun effetto" ha dichiarato Cian Hujtdebroeks. Il bicarbonato rallenterebbe l'insorgere del lattato nei muscoli ma il belga preferisce lavorare su altri aspetti per ottimizzare le sue prestazioni.
"Resta molto più importante per me mettere in ordine il mio protocollo sui carboidrati" ha spiegato il corridore della Bora hansgrohe.