La fusione tra Jumbo-Visma e Soudal - Quick-Step continua a evolversi con novità quotidiane. Una decina di giorni fa il mondo del ciclismo è stato sorpreso dalla notizia della probabile fusione tra due delle squadre più vincenti degli ultimi anni, due realtà con un'identità molto forte e tanti campioni da ambo le parti. Con il passare del tempo questa unione di forze si è però tratteggiata come un'annessione di uno spezzone della Soudal - Quick-Step da parte della Jumbo-Visma, destinata a tenere le fila del nuovo progetto. Intanto, però, nel dietro le quinte del Ciclismo Patrick Lefevere ha continuato a lavorare cambiando le carte in tavola.
Lo storico manager della Soudal - Quick-Step avrebbe inizialmente dovuto ricoprire un ruolo secondario nella nuova squadra, ma ora avrebbe deciso di continuare per conto proprio con un progetto ridimensionato ma ancora forte di corridori come Asgreen e Alaphilippe.
Ciclismo, una fusione sotto la guida della Jumbo-Visma
Le prime notizie sulla fusione tra Jumbo-Visma e Soudal - Quick-Step prospettavano un nuovo progetto con le basi della squadra di Vingegaard e van Aert. Al timone si sarebbe insediato Richard Plugge, attuale numero uno della Jumbo-Visma, mentre Lefevere avrebbe ricoperto un ruolo del tutto marginale. Anche l'organico dei corridori sarebbe stato formato in gran parte dal gruppo dei gialloneri, con solo cinque o sei ingressi dalla squadra belga.
Di fatto quella che inizialmente doveva essere una fusione, sarebbe diventato essenzialmente un cambio di sponsor, con l'uscita di scena dei supermercati Jumbo e il passaggio di Soudal come primo nome del nuovo team, al fianco di Visma. Dell'attuale Soudal - Quick-Step sarebbero rimaste poche briciole, tanti corridori e persone dello staff senza un futuro chiaro e la fine di una storia tra le più vincenti del ciclismo.
Lefevere con una Quick-Step ridimensionata?
Forse a causa del malumore e delle pressioni di una parte della sua squadra, poco convinta dell'accorpamento con i rivali della Jumbo e preoccupata per il futuro, Parick Lefevere starebbe cercando di uscire dal progetto e ricostruire un team tutto suo. Lefevere sembra però destinato a perdere sia il main sponsor Soudal che il suo socio di maggioranza Zdeněk Bakala, determinati a proseguire il percorso tracciato con Plugge e l'attuale Jumbo-Visma.
Al manager fiammingo resterebbe l'appoggio del suo storico sponsor Quick-Step, e di partner minori come Latexco e Renson.
La squadra resterebbe nel World Tour, ma con un potenziale decisamente ridotto, senza i corridori destinati alla Jumbo-Visma, senza altri come Jakobsen, Bagioli e Cavagna che hanno già trovato contratti con altre formazioni, e con la posizione di Remco Evenepoel tutta da valutare. Le voci del ciclomercato indicano l'ex iridato vicino alla Ineos, con anche la Jumbo che sta cercando di convincerlo a passare tra le sue fila. Tra i corridori che sono sotto contratto con l'attuale Soudal - Quick-Step e che potrebbero rimanere nel nuovo corso di Patrick Lefevere spiccano Kasper Asgreen, Julian Alaphilippe, Ilan Van Wilder e Mikel Landa.