Il dominio della Jumbo Visma nei grandi giri, le difficoltà del ciclismo italiano, il confronto tra Vingegaard e Pogacar. Sono alcuni dei temi che ha affrontato Vincenzo Nibali in un'intervista rilasciata al giornale spagnolo Marca. L'ex campione ha spiegato di non vedere sbocchi imminenti per il Ciclismo azzurro, sempre senza squadre World Tour e schiacciato dai colossi stranieri. Anticipando quello che potrà accadere nelle grandi corse a tappe della prossima stagione, Nibali si attende una conferma di Kuss e ritiene che la UAE debba fare un passo avanti per consentire a Pogacar di affrontare al meglio la corazzata Jumbo e Vingegaard.

"Ci devono essere dei corridori più coraggiosi a sostenerlo" ha commentato il vincitore della tripla corona.

Nibali: 'Il dominio della Jumbo è irripetibile'

Marca ha incontrato Vincenzo Nibali a margine di un evento cicloturistico che si è tenuto a Tenerife, Giro Ride Like a Pro. L'ex campione ha analizzato la stagione 2023 dei grandi giri, in cui la Jumbo Visma ha imposto uno strapotere mai visto, vincendo Giro, Tour e Vuelta con tre corridori diversi. "Non pensavo che sarebbero stati così dominanti" ha commentato Nibali. "Anno dopo anno hanno alzato il livello, ma vincere tutti i grandi giri con tre corridori diversi è una cosa probabilmente irripetibile" ha aggiunto il vincitore del Tour 2014.

Nonostante la vittoria di Sepp Kuss alla Vuelta sia arrivata con modalità molto particolari, Nibali si aspetta che il corridore americano possa confermarsi nel 2024. "Ha meritato la vittoria alla Vuelta, se questo non c'è dubbio. Ha corso tre grandi giri in una stagione, ora può porsi l'obiettivo di ripetersi e vincerne un altro.

La gente crede di no, ma io penso che possa vincere ancora" ha analizzato l'ex campione.

'Vingegaard è un passo avanti'

A Nibali è stato chiesto un confronto diretto tra Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar, i due dominatori assoluti delle ultime edizioni del Tour de France. "Ora come ora ci sono loro due e poi tutto il resto. La differenza tra loro è poca" ha risposto l'ex corridore messinese, che però ha scelto Vingegaard.

"È un passo avanti, quello che ha fatto nella cronometro del Tour de France è stato impressionante" ha commentato Vincenzo Nibali.

L'ex campione ritiene che la squadra di Tadej Pogacar, nonostante abbia chiuso la stagione in testa alle classifiche dell'Uci, debba fare qualcosa in più per sostenere il suo leader. "Alla Uae servono corridori più coraggiosi per che aiutino Pogacar. Lui è arrivato al Tour condizionato dall'infortunio al polso ed abbiamo visto cosa è successo. È un infortunio complicato" ha commentato Nibali, che sul momento difficile del ciclismo italiano non vede soluzioni a vista.

"Le grandi squadre hanno budget molto alti. Trovare sponsor a quel livello è molto difficile, non sarà facile uscirne" ha commentato l'ex campione.