Nemmeno lo status di doppio vincitore del Tour de France potrebbe essere sufficiente a Jonas Vingegaard per coronare il sogno di partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il campione danese aveva espresso da tempo il suo desiderio di correre nella prova di ciclismo ai Giochi, ma il Ct Anders Lund potrebbe costringerlo a rimandare il progetto. Vingegaard, che negli anni scorsi si è sempre autoescluso dai Mondiali, rischia di ricevere "pan per focaccia" dal tecnico, che sarebbe orientato su altri nomi. "Avevo il sogno di correre i Giochi, ma Lund mi ha spiegato che non è sicuro di scegliermi", ha infatti dichiarato un deluso Vingegaard.

Vingegaard: 'Ho detto al Ct che volevo correre le Olimpiadi'

Il campione della Jumbo Visma si è infatti sempre negato alla nazionale danese, con la quale non ha ancora messo insieme nessuna presenza da quando è professionista. Questa posizione di Vingegaard ha suscitato anche qualche critica in patria. Il corridore ha poi espresso il suo desiderio di vestire finalmente la maglia della nazionale alle Olimpiadi di Parigi, evento a in cui la Danimarca potrà schierare quattro corridori nella prova in linea e due in quella a cronometro. “Spero di essere convocato, ma non mi sorprenderei se così non fosse”, ha dichiarato Jonas Vingegaard all’agenzia di stampa Ritzau.

Il campione danese ha raccontato di aver avuto un confronto con il Ct Anders Lund.

Nonostante il suo status, il tecnico non ha dato nessuna certezza a Vingegaard, anzi.

“Può darsi che ne scelga altri quattro al posto mio. Gli ho detto che vorrei correre le Olimpiadi, ma mi ha spiegato che non è sicuro di convocarmi, anche se io lo volessi. Posso capirlo”, ha raccontato Vingegaard. Le motivazioni della probabile esclusione del due volte vincitore del Tour de France dalla nazionale sono le caratteristiche tecniche del percorso parigino, costellato di strappi molto brevi e adatti a corridori più potenti ed esplosivi, oltre alla forte concorrenza interna.

La Danimarca potrà puntare a Parigi su un leader forte come Mads Pedersen, e scegliere per gli altri tre posti tra corridori come Kasper Asgreen, Mattias Skjelmose, Soren Kragh Andersen, Mikkel Bjerg o Magnus Cort Nielsen.

Il danese può invece debuttare ai Mondiali

"Ho il sogno di partecipare alle Olimpiadi, ma non credo che il percorso sia molto adatto a me.

Ci sono tanti bravi corridori in Danimarca e se ci sono solo quattro posti non c’è nulla di certo” ha commentato Vingegaard, che potrebbe cambiare obiettivi per il 2024 e puntare ai Mondiali anzichè alle Olimpiadi. La rassegna iridata si svolgerà a Zurigo, tornando nella tradizionale collocazione di fine settembre, su un percorso che prevede più di 4000 metri di dislivello.

"Penso che ai Mondiali ci sarò" ha annunciato Vingegaard. "È un po' più sicuro. Innanzitutto perché i posti a disposizione sono di più e in secondo luogo perché si adatta meglio al tipo di corridore che sono. Potrebbero non essere molti i danesi a cui questa corsa si adatta. Puoi sempre trovare un percorso ancora migliore, ma per me è probabilmente uno dei migliori che potrò mai avere per un Mondiale" ha dichiarato il campione danese.