Intervenendo al podcast di RMC Les Grandes Gueles du Sport, l'ex campione di ciclismo, ora Team manager della Groupama FDJ, Marc Madiot ha sparato a zero sul numero uno del Tennis mondiale Novak Djokovic. Il campione serbo si è lamentato per un controllo antidoping a sorpresa, avvenuto nel giorno della partita di Coppa Davis contro la Gran Bretagna, disputata il 23 novembre a Malaga. Madiot ha voluto sottolineare la differenza di trattamento, anche sul piano mediatico, che continua ad esistere tra il Ciclismo, sempre alle prese con i tanti casi di doping del passato, e gli altri sport.

"Se un ciclista si rifiuta di sottoporsi ad un controllo è automaticamente positivo, e se sei positivo vieni sanzionato. Non hai il diritto di rifiutare un test" ha tuonato Madiot.

Il caso Djokovic in Coppa Davis

L'episodio che ha scatenato la polemica reazione del manager della Groupama è avvenuto prima dell'incontro di Coppa Davis tra la Serbia di Djokovic e la Gran Bretagna. Poco prima della partita contro Cameron Norrie, il numero uno del tennis mondiale si sarebbe dovuto sottoporre ad un controllo antidoping a sorpresa, come comunicatogli un paio di ore prima, e per il quale si è poi lamentato apertamente in conferenza stampa.

Il campione serbo si sarebbe opposto al controllo, chiedendo di spostarlo al termine dell'incontro.

Djokovic ha ammesso di aver avuto una discussione con l'ispettore incaricato del controllo. "Ho sempre sostenuto i test, ma non prima della partita. Ho la mia routine" ha commentato bruscamente il campione di tennis.

Madiot: 'Deve essere sospeso'

Marc Madiot si è scagliato contro il campione serbo, spiegando che la tempistica dei controlli segue una sua logica e che l'atleta non può decidere l'orario in cui essere sottoposto al test.

"Ci sono prodotti dopanti che possono essere rilevati in un tempo estremamente limitato. Se non si effettua un controllo prima dell'inizio della gara, il tempo stesso della competizione consente di eliminare tracce del prodotto dopante. Per questo sono stati introdotti i test prima delle gare" ha dichiarato il manager della Groupama.

Madiot ha chiesto un intervento duro contro Novak Djokovic, ed ha voluto evidenziare una sorta di lassismo che nel ciclismo invece non esiste.

"C'è il diritto di fare il test antidoping sia prima che dopo una gara. Lui ha rifiutato il test prima della partita. Se l'organismo antidoping fa il suo lavoro, il signor Djokovic deve essere sospeso. Ha rifiutato un test prima della partita, lo ha fatto dopo. Nel ciclismo ti sottopongono al test e se rifiuti sei positivo. Se sei positivo sei sanzionato. Non hai il diritto di rifiutare il test, questo è il regolamento" ha commentato Marc Madiot.