Jannik Sinner continua la sua marcia straordinaria alle ATP Finals di Torino, demolendo anche Daniil Medvedev in tre set, con il punteggio di 6-3, 6-7, 6-1, al termine di una partita fantastica, giocata a livelli stratosferici, con il tennista russo incapace di opporre resistenza nel terzo set allo strapotere dell'altoatesino. Ormai Sinner sta inanellando in questo 2023 record su record: dopo aver conquistato il best ranking (N. 4 al mondo, eguagliando Adriano Panatta, storico campione del tennis italiano), è stato il primo giocatore in assoluto ad aver conquistato una semifinale.

Ora è diventato anche il primo finalista in assoluto della storia delle Finals.

Sinner batte Medvedev in tre set e conquista la finale delle Nitto ATP Finals

Sinner ha conquistato la finale dopo due ore e mezza di lotta contro un Medvedev che soltanto nello scorcio finale del match si è arreso allo strapotere del numero 4 del mondo. E pensare che sino a un mese fa, Sinner aveva sempre perso contro il russo, quest'anno in finale a Rotterdam e a Miami. A Pechino, si è rotto l'incantesimo: Sinner poi ha concesso il bis a Vienna, per poi conquistare oggi il successo forse più importante, quello che gli regala la finale contro il vincente dell'altra semifinale tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz.

Sinner ha conquistato il primo set soprattutto grazie alla sua solidità e alla sua capacità di variare il gioco.

Nel secondo set, Medvedev è riuscito a prolungare gli scambi, terreno su cui il russo si trova a meraviglia: l'azzurro ha pagato il dispendio di energie, perdendo al tie break. Nel terzo set, dopo un lungo medical time out fuori dal campo, il russo è rientrato in campo ma ha finito per perdere il servizio nel secondo game. L'attuale numero 3 del mondo si è fatto prendere dal nervosismo, battibeccando con alcuni spettatori della prima fila.

È stata la svolta di una partita, sino a quel momento, estremamente equilibrata: dal primo break subito, Medvedev è riuscito solamente in un'occasione ad aggiudicarsi il proprio turno di battuta, facendo crollare anche la percentuale di prime palle messe in campo.

Djokovic o Alcaraz in finale

Sinner aspetta ora il suo avversario, consapevole della propria forza, viste le dieci vittorie consecutive ottenute, di cui otto contro giocatori che figurano nelle prime quindici posizioni dell'ATP ranking.

Senza contare le 17 vittorie conquistate nelle ultime 18 giocate.

Meglio Djokovic o Alcaraz, dunque, in finale? Il Sinner visto questa settimana non farà alcuna distinzione: il campione serbo ha già ricevuto una lezione dall'azzurro. Il murciano, in settimana, non ha brillato ma in partite come queste è capace di fare l'impresa. Sinner aspetta il suo avversario: il pronostico vede Djokovic leggermente favorito su Alcaraz, ma per questo Sinner ha poca importanza.