Il mondo del ciclismo è stato sorpreso il 17 dicembre dall'annuncio della prima partecipazione di Tadej Pogacar al Giro d'Italia. Già qualche settimana fa si erano sparse le voci di un possibile esordio del fuoriclasse sloveno alla corsa rosa, ma con il passare dei giorni questa opzione sembrava aver perso sempre più consistenza. Invece, in un breve video pubblicato su X, il campione della UAE Emirates ha confermato la sua presenza al Giro 2024, in cui sarà il logico favorito alla vittoria finale. La partecipazione al Giro porterà ad un netto cambio di calendario rispetto alla scorsa stagione.

Pogacar dovrebbe debuttare a febbraio in due gare portoghesi e rinuncerà all'intera campagna di classiche sul pavè.

Ciclismo, per Pogacar appuntamento alla Figueira Classic

In questi giorni di metà dicembre Tadej Pogacar si sta allenando al caldo del sud della Spagna con tutta la UAE Emirates. Per il campione sloveno la stagione 2024 sarà del tutto speciale. Come annunciato ieri, il due volte vincitore del Tour correrà per la prima volta il Giro d'Italia, una corsa che ha sempre dichiarato di amare e voler aggiungere al suo palmares, ma che è sempre finita il secondo piano rispetto allo strapotere economico e mediatico del Tour de France.

Forse convinto a cambiare programmi dalla due sconfitte rimediate da Vingegaard negli ultimi due Tour, o forse attratto da una cospicua proposta di ingaggio di RCS (si parla di una cifra sul milione di euro), Pogacar ha deciso che il 2024 è il momento giusto per debuttare al Giro d'Italia.

Per farsi trovare pronto all'appuntamento con la corsa rosa, ma anche agli altri obiettivi stagionali, il campione della UAE Emirates sta preparando un calendario primaverile molto più leggero rispetto a quello dello scorso anno. Pogacar ha previsto di debuttare in due corse portoghesi, la Figueira Classic del 10 febbraio e la Volta Algarve, in programma al 14 al 18.

Solo Sanremo e Liegi tra le grandi classiche

Il fuoriclasse sloveno sceglierà quindi una tra Parigi Nizza e Tirreno Adriatico, per poi puntare alla Milano Sanremo, la classicissima in cui è stato grande protagonista nelle ultime due edizioni, ma che gli è sempre sfuggita. Qui Pogacar si prenderà una pausa saltando la campagna di corse sul pavè.

Lo sloveno non difenderà dunque il titolo conquistato lo scorso anno al Giro delle Fiandre, per rientrare poi nelle classiche delle Ardenne e soprattutto nella Liegi.

Il resto della stagione vedrà Pogacar al Giro d'Italia, ad un probabile tentativo di doppietta leggendaria con il Tour de France e quindi con Olimpiadi e Mondiali.

Nella corsa rosa il campione della UAE partirà come favorito numero uno e sulla carta non dovrebbe trovare avversari in grado di impensierirlo veramente. Sia Vingegaard che Roglic si concentreranno sul Tour, così come Evenepoel, al debutto in Francia, e altri corridori che hanno già vinto le grandi corse a tappe come Carapaz e Hindley.

Al Giro d'Italia, Pogacar potrebbe trovare come avversari il veterano Geraint Thomas, il giovane emergente Cian Uijtdebroeks, il rientrante Nairo Quintana, un contesto che non sembra lasciare dubbi sull'indiziato numero uno al successo finale.