La stagione di Wout van Aert è finita nel peggiore dei modi. Già pesantemente condizionato da un incidente avvenuto in marzo alla Dwars door Vlaanderen, che lo aveva escluso dalle classiche del nord, van Aert ha dovuto rinunciare anche al finale di questo 2024 a causa della caduta in cui è incappato nella sedicesima tappa della Vuelta Espana. Il belga si è procurato una profonda ferita al ginocchio destro, battuto contro le rocce a bordo strada, e ha dovuto cancellare dai suoi programmi anche gli Europei e i Mondiali, gli obiettivi a cui chiedeva un risultato importante per ribaltare una stagione amara.

La Visma ha confermato che il corridore ha chiuso il suo 2024 e che questo infortunio così grave è stato dovuto al modo in cui van Aert ha istintivamente gestito la caduta. "Tutti gli altri corridori avrebbero frenato subito per la paura, lui ha cercato di restare dritto" ha spiegato il team manager Richard Plugge.

Plugge: 'Non sappiamo quanto ci vorrà'

Parlando a VTM, Plugge ha raccontato che van Aert ha subito molto a livello psicologico questo ennesimo episodio negativo. "Era tornato ad altissimi livelli, era riuscito a vincere tre tappe ed aveva la maglia verde. Poi succede questo. Ovviamente è molto deluso, ma siamo fiduciosi, supererà anche questa" ha dichiarato Plugge, che però ha spiegato come il percorso di ripresa del suo campione sia ancora molto incerto.

"Non sappiamo quanto ci vorrà per concludere il trattamento. Dobbiamo aspettare un po' di giorni, vogliamo essere certi che tutto vada nella giusta direzione", ha commentato il team manager della Visma Lease a Bike.

Plugge ha parlato anche della dinamica della caduta, ed ha spiegato che questo infortunio così serio al ginocchio non è stato provocato dall'impatto sull'asfalto, ma da quello contro le rocce a bordo strada.

Van Aert è stato l'unico corridore coinvolto nella caduta a farsi seriamente male, e questo perchè gli altri sono scivolati via sulla sede stradale toccando subito i freni. "Qualsiasi altro corridore avrebbe frenato subito per la paura, lui invece ha cercato di rimanere in piedi. Ci è riuscito, ma poi è andato a sbattere contro le rocce a bordo strada", ha dichiarato Plugge.

'Momento difficile per Wout'

Il medico di Wout van Aert, Peter T'Seyen, ha confermato che il problema al ginocchio del corridore è abbastanza serio, nonostante non ci siano fratture. "La ferita arriva quasi all’articolazione ed è fortemente contaminata. La possibilità di un'infezione è troppo forte, ecco perché ha bisogno degli antibiotici attualmente. Wout non potrà allenarsi per diverse settimane, tanto meno correre", ha confermato il medico, che ha raccontato anche lui di un van Aert molto provato da un punto di vista psicologico.

"Mentalmente, Wout sta attraversando un momento molto difficile. Per ora vuole con lui solo la moglie e i figli. Sperava ancora di recuperare per i Mondiali di ciclismo e quelli gravel nel suo paese, soprattutto dopo quanto era accaduto in primavera e con la forma che aveva ritrovato. Si sentiva di nuovo un corridore, per me era quasi al livello del Tour nel 2022”, ha raccontato Peter T'Seysen.