Con l'ufficializzazione degli ultimi rinnovi di contratto, riguardante il velocista colombiano Josè Alvaro Hodeg e l'olandese Michael Vink, la UAE Emirates ha chiuso il suo organico in vista della stagione di ciclismo 2024. La squadra del numero uno al mondo Tadej Pogacar è arrivata al tetto di trenta corridori, il massimo consentito dai regolamenti UCI per i team World Tour. Il ciclomercato ha portato sei nuovi corridori in casa UAE, tra i quali spiccano Pavel Sivakov e l'ex iridato under 23 Filippo Baroncini. Tra i partenti figurano invece anche due protagonisti del Ciclismo italiano: Matteo Trentin e Davide Formolo.

Gianetti: 'Vogliamo continuare il successo degli ultimi anni'

Il general manager della UAE Emirates, Mauro Gianetti, ha annunciato le ultime mosse per completare il roster. In ballo c'erano ancora alcuni rinnovi di corridori in scadenza di contratto ed ora, con le firme di Hodeg e Vink, il quadro è stato completato. "La coesione all'interno della nostra squadra, sia tra i corridori che tra i membri dello staff, per noi ha un valore inestimabile” ha dichiarato Gianetti confermando la chiusura delle operazioni di mercato. “Crediamo sia importante che persone di talento possano eccellere con noi. Come squadra è importante poter continuare il successo degli ultimi anni" ha aggiunto il manager svizzero.

Pur identificandosi soprattutto nel suo leader Tadej Pogacar, la UAE Emirates ha dimostrato quest'anno di essere diventata una squadra con tante opzioni vincenti, sia nelle corse a tappe che nelle classiche. Questo ha portato la UAE a chiudere la stagione al primo posto della classifica World Tour a squadre, un risultato particolarmente prestigioso per un team che investe moltissimo ed ha un progetto a lungo termine.

Ciclismo, Politt per le classiche e Sivakov per i grandi giri

Il ciclomercato della UAE Emirates è stato condotto all'insegna dei giovani talenti, che ha portato ad un significativo abbassamento dell'età media dell'organico. La squadra è riuscita ad ingaggiare alcuni dei ragazzi più promettenti che si sono messi in mostra tra gli under 23, soprattutto il messicano Isaac del Toro, vincitore del Tour de l'Avenir, e il portoghese Antonio Morgado, medaglia d'argento ai Mondiali di categoria.

La UAE ha puntato anche su due talenti giovani ma che hanno già fatto le prime esperienze nel ciclismo dei grandi. Si tratta di Filippo Baroncini, ex iridato under 23 che non ha avuto molta fortuna nei due anni passati alla Trek Segafredo, e dello spagnolo Igor Arrieta, figlio dell'ex corridori Josè Luis Arrieta.

Gli altri due innesti riguardano corridori più sperimentati. Pavel Sivakov andrà ad inserirsi nel gruppo che guarda alle corse a tappe, mentre Nils Politt rappresenta un rinforzo di spessore per le classiche del nord.

Le partenze sono sette. Jan Polanc ha lasciato già a stagione in corso per problemi cardiaci. La squadra ha poi ridimensionato il settore degli sprint, lasciando partire Pascal Ackermann verso la Israel e Ryan Gibbons alla Lidl Trek.

Hanno scelto delle strade alternative anche due degli italiani del team, Davide Formolo e Matteo Trentin, passati a Movistar e Tudor, due squadre in cui potrebbero trovare più spazio personale. Infine, il deludente George Bennett si è accasato alla Israel, mentre Felix Gross continuerà in una piccola squadra tedesca, la Rad Net Osswald.

I trenta corridori della UAE Emirates per il 2024

  • Joao Almeida
  • Igor Arrieta
  • Juan Ayuso
  • Filippo Baroncini
  • Sjoerd Bax
  • Mikkel Bjerg
  • Jan Christen
  • Alessandro Covi
  • Isaac del Toro
  • Finn Fisher-Black
  • Felix Grosschartner
  • Marc Hirschi
  • Josè Alvaro Hodeg
  • Vegard Stake Laengen
  • Rafal Majka
  • Brandon McNulty
  • Juan Sebastian Molano
  • Antonio Morgado
  • Domen Novak
  • Ivo Oliveira
  • Rui Oliveira
  • Tadej Pogacar
  • Nils Politt
  • Pavel Sivakov
  • Marc Soler
  • Diego Ulissi
  • Jai Vine
  • Michael Vink
  • Tim Wellens
  • Adam Yates.