A due giorni dalla gara in linea di ciclismo delle Olimpiadi di Parigi 2024, cresce l'attesa per una corsa che promette spettacolo e azione a non finire. Il percorso tecnico e il format decisamente particolare, con squadre ridotte ad un massimo di quattro corridori, preannunciano una corsa aperta, divertente e di alto impatto emotivo. In un'intervista a Cyclingmole.tv, l'americano Matteo Jorgenson ha analizzato la corsa, il percorso e gli avversari. Jorgenson ha spiegato di attendersi inizialmente una fuga di comprimari, ma ritiene che la vera battaglia inizierà molto presto e che il Belgio sarà il faro del gruppo.

L'americano pensa che proprio la netta superiorità di squadra dei belgi possa lanciare Evenepoel verso la vittoria. "Sarebbe imbarazzante per loro perdere questa corsa" ha commentato il corridore della Visma Lease a Bike.

Jorgenson: 'Prevedo un arrivo in solitaria'

Matteo Jorgenson si è rivelato quest'anno come uno dei corridori più eclettici del gruppo, ed anche nella gara in linea delle Olimpiadi di Parigi, in programma sabato 3 agosto, sarà uno degli outsider da non sottovalutare. Parlando a Cyclingmole.tv, il corridore americano ha spiegato di aver in mente già ben chiara la possibile trama della corsa. Viste le squadre ridotte all'osso, al massimo quattro componenti, Jorgenson ritiene che la gara sia favorevole ad un attacco solitario.

"Guardo gli schieramenti delle nazionali migliori, per esempio il Belgio. Metteranno Benoot in testa al gruppo per duecento chilometri? Non credo proprio. Forse ci attaccheremo a vicenda nei primi chilometri, ma senza che succeda niente, perchè nessuno vuole che parta in fuga un corridore dei paesi più importanti. Poi potrebbe partire una fuga con squadre di secondo piano, controllabile con quattro corridori" ha spiegato Jorgenson nella sua analisi tattica della corsa olimpica.

"Quei quattro corridori in testa al gruppo, però, si esauriranno velocemente. La corsa si scatenerà presto, verso metà percorso. Qui credo che inizierà lo show e ci sarà un vincitore con una fuga solitaria" ha previsto il corridore americano.

Jorgenson ha spiegato di essere un po' scettico sulle chance di Mathieu Van der Poel, che viene dato come il principale favorito nelle quote della vigilia.

"L'anno scorso sono rimasto sorpreso vedendo come è migliorato dal Tour de France ai Mondiali. Sarebbe impressionante se ci riuscisse anche stavolta. Al Tour non è che non ci abbia provato, ma semplicemente non riusciva neanche ad andare in fuga" ha commentato il corridore della Visma.

‘Evenepoel può attaccare senza pensarci troppo’

Secondo Jorgenson, la squadra del Belgio avrà in mano le redini della corsa e il contesto potrebbe risultare perfetto per Remco Evenepoel, come accaduto un paio di anni fa ai Mondiali in Australia. "È in una posizione di lusso, perchè può attaccare senza pensarci troppo avendo i compagni più indietro che possono inseguire chi contrattacca. La vedo così. Il Belgio ha la squadra più forte.

Stuyven è al top della forma, si è visto al Tour che va molto forte. Anche lui è una carta da giocare, così come van Aert e Benoot stanno molto bene. Sarebbe imbarazzante se il Belgio non vincesse questa corsa" ha commentato Matteo Jorgenson.

La gara di Ciclismo in linea delle Olimpiadi di Parigi 2024 si svolge sabato 3 agosto su un percorso ondulato di 272 chilometri. Il via è alle 11 dal Trocadero. I primi 200 km sono in linea, quindi si percorrerà per tre volte un circuito senza un metro di pianura, con i passaggi sulla Butte de Montmatre e una sequenza di brevi strappi. Si uscirà infine dal circuito per arrivare nuovamente al Trocadero.