Con il calendario della strada ancora fermo, tutte le attenzioni degli appassionati di ciclismo sono concentrate in queste settimane sul ciclocross. Il periodo natalizio sta proponendo un ricco programma di gare, con il dirompente ingresso sulla scena di Wout van Aert e Mathieu Van der Poel. Le sfide dirette tra i due campioni hanno visto una netta supremazia dell'olandese, mentre van Aert si è portato a casa due vittorie in gare in cui VDP non era impegnato, a Essen e a Heusden Zolder. In quest'ultima occasione, mercoledì 27 dicembre, il campione della Jumbo Visma ha gareggiato con una bici diversa dal solito, un modello da gravel anzichè la classica Cervelo R5-CX da ciclocross.

Ciclocross, van Aert sceglie la Aspero

Nella tappa del Superprestige di Heusden Zolder, su un percorso ricavato nell'impianto dello storico circuito automobilistico, Wout van Aert non ha trovato a sfidarlo il rivale di sempre, Mathieu Van der Poel, che ha scelto un programma alternativo con gli impegni di Diegem e Loenhout. Il campione della Jumbo Visma ha battagliato con Eli Iserbyt, ed è riuscito a centrare il secondo successo stagionale dopo quello segnato all'esordio di Essen.

Gli osservatori più attenti agli aspetti tecnici hanno notato che van Aert ha corso con una bicicletta diversa da quella abitualmente impiegata nelle gare di ciclocross, il modello R5-CX di Cervelo. Il belga ha scelto di correre a Zolder con un modello da gravel, lo stesso utilizzato nei mondiali di questa disciplina emergente, la bici Cervelo Aspero.

Il confine tra le bici da ciclocross e quelle da gravel è piuttosto labile e la scelta, e la conseguente vittoria di van Aert a Zolder, ne è una conferma.

Ciclismo, una scelta tecnica o commerciale?

Il ciclocross è una disciplina più antica, si disputa in circuito tra prati e fango, e prevede delle gare della durata di circa un'ora.

Il gravel è una specialità, o forse più un nuovo modo di vivere la bicicletta, nato e cresciuto negli ultimi anni. L'idea del gravel è quella di portare i ciclisti a pedalare fuori dalle solite strade asfaltate, riscoprendo le strade bianche e il contatto più diretto con la natura. Da un primo approccio non agonistico, anche il gravel ha poi visto svilupparsi di recente le prime gare, fino al Mondiale che è stato disputato per la prima volta nel 2022.

Le corse di gravel sono molto più lunghe rispetto a quelle di ciclocross, su distanze più simili al Ciclismo su strada e percorsi in linea tra campi e boschi.

La Aspero da gravel che van Aert ha utilizzato a Zolder è una bici che in alcuni aspetti è più vicina ad un modello da strada rispetto alla classica bici da ciclocross. Le differenze che saltano maggiormente all'occhio sono nei foderi verticali fissati più in basso nella Aspero, che ha anche delle dimensioni un po' maggiorate di alcune parti del telaio. Complessivamente la Aspero porta il corridore ad avere una posizione un po' più allungata e rilassata, anche per affrontare le lunghe distanze del gravel. Un'altra differenza tra le due bici è il peso, che vede quella da cross battere la rivale alla bilancia.

Wout van Aert e la Cervelo non hanno motivato questa particolare scelta, che potrebbe avere anche una pura logica commerciale per dare risalto ad un prodotto diverso.