Anche nel Ciclismo si sta pensando alla creazione di una Superlega, si tratta del progetto denominato One Cycling. Un progetto ancora in fase embrionale e con molti punti ancora oscuri. Secondo le ultime indiscrezioni questo progetto potrebbe però partire in salita, visto che diversi top team del circuito WorldTour avrebbero diversi dubbi a riguardo e sarebbero intenzionati a non procedere oltre con la partecipazione.

One Cycling: il progetto della Superlega del ciclismo

Il mondo del ciclismo è profondamente cambiato e gli interessi economici globali sono cresciuti esponenzialmente.

Per questo stanno nascendo dei progetti alternativi, mirati a creare circuiti speciali che possano garantire lo spettacolo migliore agli appassionati. Tra questi troviamo il progetto chiamato One Cycling, che secondo quanto riportato nelle ultime settimane, sarebbe pronto per essere finanziato da SRJ Sports Investments, società di investimento saudita controllata dal Saudi Public Investment Fund (PIF). L’offerta sarebbe di 250 milioni di euro.

In merito a questo progetto si sono tenuti degli incontri a Londra con diversi team, per riuscire a trovare le 10 squadre necessarie per far partire il progetto. Secondo le indiscrezioni trapelate, sarebbero ad ora otto le squadre ad aver dato una disponibilità iniziale, ovvero Visma-Lease a Bike, EF Education-EasyPost, Soudal Quick-Step, Ineos-Grenadiers, Lidl-Trek, Bora-Hansgrohe, Intermarché Wanty e Bahrain Victorious.

I team del WorldTour intenzionati ad abbandonare One Cycling

Secondo quanto riportato dal quotidiano francese L'Equipe e dal sito specialistico Cyclingnews, il progetto One Cycling starebbe avendo molti più problemi del previsto. Infatti diversi top team WorldTour si starebbero ritirando dal progetto, ritenendo la proposta economica di One Cycling non sostenibile.

In particolare il problema riguarderebbe la cessione dei diritti d’immagine futuri e l’obbligo di compensare eventuali carenze sull’investimento iniziale.

Tra le proposte fatte per trovare gli introiti necessari per il progetto ci sarebbe anche quella di far pagare il biglietto ai tifosi a bordo strada per assistere alle parti conclusive delle gare più importanti, altra proposta che non ha trovato favorevoli molti team.

Non a caso al momento una squadra del livello della UAE Team Emirates ha deciso di aspettare gli sviluppi futuri prima di decidere se partecipare o meno al progetto. Restano quindi molti dubbi su questa possibile Superlega del ciclismo, che sembra per il momento non riscuotere l’interesse globale previsto dai promotori.