Inarrestabile il fuoriclasse Jonas Vingegaard. Anche in una tappa apparentemente di transizione come quella odierna, la terza di O Gran Camiño, il campione danese di ciclismo ha voluto regalare un grande spettacolo con un'esibizione a effetto. Al vincitore degli ultimi due Tour de France è bastata una modesta salita di terza categoria per decidere di partire all'attacco e fare il vuoto. Vingegaard ha raggiunto e poi staccato Castrillo, ultimo superstite della fuga iniziale, e ha respinto la rincorsa del gruppo andando a vincere sul traguardo di Ribadavia.

Anche Piccolo in fuga

La terza tappa di O Gran Camiño ha portato il gruppo da Xinzio de Lima a Ribadavia, attraverso un percorso di 173 chilometri con un paio di Gpm di seconda e terza categoria. La giornata sembrava propizia per una fuga da lontano di corridori lontani dai piani alti della classifica generale, in attesa della sfida decisiva di domani nell'arrivo in salita di Tui.

Nelle fasi iniziali si è avvantaggiato un gruppetto composto da Andrea Piccolo, David de la Cruz, Pablo Castrillo, Joaquim Silva, Victor Langellotti, Asier Exteberria e Jokin Murgualday. Il vantaggio è lievitato fino a sette minuti, facendo immaginare una possibile buona riuscita del tentativo. La Visma di Vingegaard ha poi trovato il supporto della Movistar per imporre un passo più deciso in testa al gruppo e il distacco è calato vertiginosamente.

L'assolo di Vingegaard

Sull'ultima salita, un terza categoria con il Gpm ad una ventina di km dall'arrivo, Pablo Castrillo è rimasto tutto solo al comando. Dal gruppo è però uscito improvvisamente Jonas Vingegaard. L'azione del danese ha colto tutti un po' di sorpresa e nonostante la facilità della salita il distacco si è subito fatto importante.

Vingegaard ha impressionato non solo per la forza della sua azione in salita, ma anche per la decisione con cui ha intrapreso e portato avanti questo attacco in una giornata tutto sommato interlocutoria. Il danese ha scollinato a pochi secondi da Castrillo e nel falsopiano successivo è andato a raggiungerlo. Vingegaard ha insistito anche in discesa, disegnando delle ottime traiettorie che hanno messo in difficoltà Castrillo, che è rimasto staccato.

Il gruppo ha provato a reagire sotto la spinta di Joshua Tarling, ma la rincorsa non è stata ben organizzata, tanto che il britannico si è poi trovato insieme a Uran e Garcia Pierna ed ha dovuto desistere.

Vingegaard ha volato a forte andatura anche gli ultimi chilometri pianeggianti ed è andato a coronare questa ennesima impresa, la sua quinta vittoria consecutiva in tappe in linea di O Gran Camiño. Alle sue spalle, a 29'', Carlos Canal ha battuto Queintin Pacher e Gotzon Martin nello sprint per la seconda posizione, in un gruppo comprendente anche Bernal e Carapaz. In classifica generale Vingegaard comanda con 1'13'' su Bernal a 1'15'' su Cepeda.

Arrivo in salita nell'ultima tappa

Domani, domenica 25 febbraio, O Gran Camiño si conclude con la quarta ed ultima tappa, la più impegnativa. Il percorso è di 158 km, da Ponteareas a Tui, con 3200 metri di dislivello e l'arrivo su una salita di 7 km all'8%, sul quale è atteso un nuovo show di Jonas Vingegaard.

Da ricordare che quest'ultima tappa è programmata con un'orario molto anticipato rispetto alle tre precedenti. La corsa si potrà seguire su Eurosport - Discovery Plus a partire dalle 13.30.
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