Remco Evenepoel è stato un protagonista della recente Parigi-Nizza che si è conclusa domenica 10 marzo. Evenepoel ha attirato tutte le luci su di sè sia per il piglio con cui ha interpretato la corsa, sia per le dichiarazioni, spesso un po' polemiche e sopra le righe, del dopo tappa. I giudizi sulla sua prova, archiviata con una vittoria di tappa e il secondo posto nella classifica finale, sono stati molto variegati. In Belgio si sono levate diverse voci critiche, come quella dell'ex corridore Jan Bakelants, che ha dato un giudizio negativo sia sulla corsa di Evenepoel che sulla sua squadra.
"Non ha imparato nulla dalla Parigi Nizza e non ha vinto" ha commentato Bakelants.
'Mi aspettavo di più da Evenepoel'
Bakelants si è detto deluso dalla prestazione di Remco Evenepoel alla Parigi-Nizza. Per il corridore belga questo era il primo vero banco di prova della stagione e un primo passo di avvicinamento al debutto al Tour de France, un momento che in Belgio è già vissuto con trepidante attesa. Evenepoel non ha certo sfigurato, ma conquistando una tappa e il secondo posto finale, ma non è mai riuscito a fare la differenza in salita e ha dato l'impressione di focalizzarsi molto su Primoz Roglic, che doveva essere il suo rivale numero uno ma che non si è dimostrato in gran forma. Questa scelta tattica si è rivelata sbagliata, e ha portato Evenepoel a perdere delle opportunità concedendo qualche spazio di troppo a corridori come Jorgenson, Vlasov e Buitrago.
Nella sua analisi, Bakelants non ha concesso attenuanti a Evenepoel, bocciando senza mezze misure la sua Parigi Nizza. "Mi aspettavo di più da Evenepoel e forse anche lui se lo aspettava. Quest'anno il suo focus è sul Tour de France. Alla Parigi Nizza o non vinci ed impari delle lezioni importanti per il futuro oppure vinci. Ma lui non ha imparato nulla in questa settimana e non ha vinto” ha commentato l'ex corridore belga, che ha criticato anche la Soudal Quickstep per come è stata composta la squadra.
Wuyts: 'Remco ha perso una grande occasione'
"Delle tre principali gare a tappe in cui gareggerà quest'anno, questa era senza dubbio la più facile da vincere, visti gli avversari. Evenepoel è stato pieno di elogi per i suoi compagni di squadra, ma nei momenti cruciali non erano mai con lui.
Perché la Soudal Quick-Step ha ingaggiato Mikel Landa e poi non lo ha portato alla Parigi-Nizza? Mi chiedo davvero come gestiscono tutto in quella squadra", ha commentato Jan Bakelants.
Dello stesso parere è stato Michel Wuyts, uno dei giornalisti più autorevoli del ciclismo in Belgio."Remco ha perso una grande occasione per vincere la Parigi Nizza, anche considerando la debolezza di Roglic. Uno con lo status di Evenepoel avrebbe dovuto vincere questa corsa" ha analizzato Wuyts.
Ciclismo, il 2024 di Evenepoel
Dopo la Parigi-Nizza, Remco Evenepoel riprenderà la sua stagione di ciclismo alla Volta Paesi Baschi, al via il 1° aprile. La corsa sarà di altissimo livello, con le presenze di Vingegaard, Kuss, Ayuso, Roglic, Hindley, Simon Yates, Bernal e Gaudu.
Il campione belga sarà poi impegnato nel trittico delle Ardenne, correndo sia l'Amstel Gold Race che la Freccia Vallone e la Liegi Bastogne Liegi. Dopo un periodo di pausa, Evenepoel parteciperà al Delfinato dal 2 giugno come ultimo appuntamento in vista del Tour de France.