La semifinale del Masters 1000 di Indian Wells tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è, senza dubbio, uno dei match più attesi dagli appassionati di tennis: dopo aver visto trionfare l'azzurro a Melbourne, negli Australian Open (con il primo Slam conquistato in carriera) e a Rotterdam (con l'ascesa al terzo posto della classifica mondiale), c'è la possibilità di salire ulteriormente nel ranking dal numero 3 al numero 2.

Indian Wells, Sinner-Alcaraz: chi vince sarà il numero 2 dell'ATP ranking

Al momento del sorteggio del tabellone di Indian Wells, molti appassionati hanno iniziato a pregustare l'ipotetica semifinale tra Sinner e Alcaraz, quasi come se il secondo posto dell'ATP ranking dovesse per forza decidersi tramite un crudele spareggio.

Il cammino dei due giocatori, nel primo Masters 1000 dell'anno, è stato ineccepibile e, dunque, si è arrivati a questa attesissima sfida. Sinner e Alcaraz, è bene precisarlo, sono amici: si stimano a vicenda e non si risparmiano complimenti. Tuttavia, in campo sarà tutta un'altra cosa, anche perché la posta in palio sarà altissima. L'inerzia del match sarà, indubbiamente, tutta dalla parte di Sinner visto lo strepitoso percorso netto di questo inizio 2014: Australian Open, Rotterdam e semifinale di Indian Wells, vale a dire 16 partite vinte consecutivamente con zero sconfitte (19 di fila se includiamo anche lo scorcio finale del 2023). Alcaraz, però, nel suo percorso a Indian Wells è apparso in ottima forma: ha battuto, in sequenza, Matteo Arnaldi, Felix Auger-Aliassime, Fabian Marozsan e Alexander Zverev, tutti avversari decisamente ostici sulla carta.

Si tratta dell'ottavo confronto tra i due giocatori con Sinner che conduce 4-3: l'azzurro si è imposto negli ultimi due match disputati. Si tratta della semifinale di Miami dello scorso anno, con Sinner che finì poi per arrendersi in finale a Daniil Medvedev. L'ultima sfida è quella che si è giocata a Pechino, con Sinner ancora vincitore, in due set.

Alcaraz-Sinner, stessa generazione, carriera diversa

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz fanno parte della stessa generazione tennistica, classe 2001 il primo, 2003 il secondo. Lo spagnolo ha avuto un'escalation più rapida rispetto a Sinner, se si considera che Alcaraz ha già raggiunto la vetta della classifica mondiale, nel 2022, a soli 19 anni e 4 mesi, record assoluto come giocatore più giovane al numero 1 dell'ATP Ranking.

L'ascesa di Sinner è stata più regolare anche se, tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024, il tennista altoatesino ha cambiato decisamente marcia. Ora, c'è la possibilità di scrivere un altro capitolo della storia del Tennis italiano.