Tadej Pogačar show nella seconda tappa della Volta Catalunya. La corsa spagnola proponeva oggi l'arrivo in quota a Vallter 2000 e il campione della UAE Emirates ne ha approfittato per disperdere i malcapitati avversari. In una giornata di intenso maltempo, lo sloveno ha atteso metà della salita finale per poi involarsi e scavare un abisso tra sè e gli altri corridori. Alla fine Pogačar è arrivato con 1'23'' di vantaggio su un buon Mikel Landa, che ha preceduto Vlasov. Hanno deluso alcuni dei protagonisti più attesi, come Sepp Kuss e Simon Yates, forse condizionati anche dal freddo.
Au classement général de ce Tour de Catalogne, Tadej Pogacar semble avoir déjà tué le suspense pour la victoire finale dès la première occasion, à l'image de Jonas Vingegaard lors du dernier Tirreno-Adriatico. Mikel Landa se retrouve à 1'35" du Slovène. #VoltaCatalunya103 pic.twitter.com/pFzl5JEBdh
— Le Gruppetto (@LeGruppetto) March 19, 2024
Catalunya, altro dominio di Pogacar
Dopo la vittoria di Nick Schultz nella giornata d'apertura, la Volta Catalunya è già salita in alta montagna per questa seconda tappa. Il percorso ha approntato il Coll de Coubet, salita di prima categoria, e poi l'arrivo a Vallter 2000, scalata classica della corsa con i suoi 11 km al 7-8%. A rendere più complicata una corsa con oltre tremila metri di dislivello sono stati il freddo e la pioggia, a tratti molto intensa.
Nelle fasi iniziali sono partiti all'attacco Jimmy Janssens, Kevin Colleoni, Xabier Isasa, Samuel Fernandez, Jambaliamts Sainbayar e Alex Jaime. I fuggitivi hanno raggiunto i sette minuti di vantaggio, poi il gruppo spinto dalla UAE di Pogačar ha cominciato la rimonta. Janssens è rimasto da solo al comando, ma anche la sua azione si è spenta sulla salita finale.
La UAE ha fatto un bel lavoro per selezionare il gruppo e preparare il terreno al previsto attacco di Tadej Pogacar, che in precedenza si era già fatto vedere scalpitante in un tratto di discesa in cui aveva guadagnato qualche secondo di vantaggio. Il fuoriclasse sloveno ha atteso la parte centrale della scalata per partire all'attacco e disperdere velocemente gli avversari.
Pogačar ha subito fatto una grande differenza, dimostrando di essere di una categoria completamente diversa rispetto a tutti gli altri.
Il suo vantaggio è salito oltre il minuto su un gruppetto in cui si sono segnalati Mikel Landa e Lenny Martinez tra i più brillanti e attivi. Dopo qualche scatto andato a vuoto, Landa è riuscito ad avvantaggiarsi seguito da Vlasov, mentre Martinez è rimasto più attardato insieme ad Almeida, Harper e Bernal. Pogačar è andato a vincere in scioltezza con 1'23' su Landa e Vlasov, un distacco che testimonia la superiorità dilagante dello sloveno.
🏅🇸🇮Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) gana la Etapa 2 de la Volta a Catalunya 2024 🇪🇸 #VoltaCatalunya #VoltaCatalunya103 #Noticiclismo #Ciclismo pic.twitter.com/66pHy7Uapg
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Almeida, protagonista della solita scalata in crescendo, ha poi preceduto Martinez, Harper e un buon Bernal, che ha dato un altro segnale convincente nel suo percorso di ritorno ai vertici.
Hanno deluso invece Sepp Kuss e Simon Yates, rimasti presto staccati dagli inseguitori di Pogacar e e arrivati con oltre due minuti di distacco. Primi italiani al traguardo sono stati Fortunato e Tiberi, a 2'24'' e 2'30''.
Pogacar ha anche stabilito il nuovo record di scalata di Vallter 2000, completando l'ascesa in 30'05''.
La tappa di domani
Nella terza tappa, in programma mercoledì 20 marzo, la Volta Catalunya propone ancora un arrivo in salita. Il percorso è di 177 km, da Sant Joan de les Abadesses a Port Ainè, con un dislivello che sfiora i quattromila metri. Si scala subito il Port de Toses, quindi nel finale il lunghissimo Port de Cantò e la salita dell'arrivo a Port Ainè. Quella finale è una scalata di ben diciotto chilometri con una pendenza media del 6,7%.
Port Ainè è una salita vista già molte volte alla Volta Catalunya. Nel 2021 qui vinse Chaves, mentre nel 2016 fu De Gendt a conquistare il successo. La tappa sarà trasmessa in diretta tv e streaming da Eurosport 2 e Discovery Plus.