Filippo Ganna si è preso la sua rivincita su Tadej Pogacar. Battuto nella cronometro della scorsa settimana in Umbria, il campione della Ineos ha fatto valere il suo status di grande specialista delle prove ad alta velocità battendo la maglia rosa nei 31 chilometri da Castiglione delle Stiviere a Desenzano del Garda, quattordicesima tappa del Giro d'Italia. Il percorso si è rivelato adatto ai grandi passisti capaci di spingere ad oltre 50 di media, un terreno ideale per Ganna, che dopo un testa a testa nella fase iniziale ha preso il largo e vinto con 29'' di vantaggio su Pogacar.

Lo sloveno ha però allungato ancora in maniera significativa in classifica generale, portando il distacco su Thomas, ora secondo, a ben 3'41''.

Ganna: 'E' stato emozionante'

Nel dopo corsa, Filippo Ganna non ha nascosto un'emozione speciale per questa vittoria, arrivata dopo un periodo in cui ha raccolto tanti piazzamenti, qualche colpo di sfortuna e vittorie sfumate per pochissimo.

"Oggi ho sofferto molto. L'ho appena detto a Jonathan Milan. Per lui ci vogliono settanta secondi di impegno e poi sai se hai vinto. Ho dovuto aspettare due ore. Alla fine ho vinto, si, è molto emozionante" ha dichiarato Ganna.

"C'è voluto un po’ prima che vincessi di nuovo nel mio paese. Ho dovuto aspettare molto tempo per questo.

È davvero bellissimo qui sul Lago di Garda, per me è quasi una seconda casa”, ha raccontato il campione della Ineos, che ora sarà al servizio di Thomas e Arensman nell'ultima parte del Giro d'Italia. "Domani sarà una giornata intensa. La terza settimana sarà difficile, dovremo lavorare duro con la squadra" ha commentato Ganna.

Pogacar con 3'41'' su Thomas in classifica

La seconda ed ultima cronometro del Giro d'Italia si è corsa su un tracciato molto più veloce e scorrevole rispetto a quello della prova di Perugia di otto giorni fa. Il tracciato di 31 chilometri sul Garda è stato segnato da qualche leggero saliscendi, soprattutto nella parte iniziale, ma caratterizzato soprattutto da rettilinei pianeggianti in cui spingere a fondo ad altissima velocità.

Filippo Ganna ha trovato il contesto ideale per esprimersi al meglio ed ha piazzato una prova degna del suo status di eccelso specialista delle cronometro filanti.

Il suo tempo di 35'02'', ad oltre 53 di media, si è imposto come punto di riferimento spazzando via quelli fatti segnare dai primi corridori partiti. Prima degli uomini di alta classifica, l'unico ad avvicinarsi ai parziali di Ganna è stato il compagno di squadra Magnus Sheffield, che però è poi caduto nel finale perdendo l'opportunità di un piazzamento sul podio.

Thomas, Tiberi e Arensman sono andati molto bene, ma l'unica minaccia per Ganna si è profilata con il via di Tadej Pogacar. La maglia rosa ha pedalato sui ritmi del campione piemontese nella prima metà della corsa, passando con 4'' di vantaggio al primo intermedio. Nella fase più veloce della prova, Ganna ha però allungato in maniera decisa e all'arrivo Pogacar è così sfilato dietro di 29''.

La maglia rosa, ancora interprete di una prova super, ha guadagnato tanto terreno sugli avversari diretti in classifica generale. Arensman è finito a 1'07'', Thomas, a 1'14'', Tiberi a 1'19'' e O'Connor a 1'25''. Come previsto Martinez ha pagato un po' questa prova ed ha perso 1'45'', passando alle spalle di Thomas nella generale.

In classifica Pogacar guida ora con un enorme vantaggio di 3'41'' su Thomas e 3'56'' su Martinez.