A otto giorni dal via del Tour de France, fissato per sabato 29 giugno a Firenze, si accende su tutti i fronti il confronto tra i due grandi favoriti, Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard. Il danese ha appena confermato definitivamente la sua presenza, rimasta a lungo in dubbio a causa dell’incidente in cui è incappato ad inizio aprile nella Volta Paesi Baschi. In un’intervista rilasciata alla tv olandese NOS, il professor Asker Jeukendrup, nutrizionista della Visma Lease a Bike, ha raccontato come la sua squadra abbia rivoluzionato secondo lui il modo di alimentarsi nel ciclismo.

“Non credo che la squadra di Pogacar sia vicina al nostro sistema” ha dichiarato Jeukendrup.

Jeukendrup: 'Le altre squadre cercano cure miracolose'

Avendo un passato da triatleta di buon livello, Asker Jeukendrup ha intrecciato nella sua formazione l’esperienza di sportivo e di nutrizionista. Dal 2017 si occupa dell’alimentazione dei corridori della Visma, e con il suo progetto innovativo ha contribuito in maniera determinante ai successi del team olandese. La Visma gestisce l’alimentazione dei suoi corridori tramite un’app e un programma personalizzato per ciascuno, una struttura che ha lanciato per prima e con la quale sembra avere ancora una posizione di vantaggio rispetto agli avversari.

“Non credo che la squadra di Pogacar sia vicina al nostro sistema, a dire il vero” ha dichiarato con sicurezza il professor Jeukendrup a NOS, spiegando che nella Visma attualmente lavorano una quindicina di cuochi.

“Questo porta un vantaggio che per le altre squadre è quasi impossibile da raggiungere. Molte sono alla ricerca dell’ultima cura miracolosa, oppure comprano un intero camion di cibo e pensano di essere a posto. Spesso invece si opera su cose basilari, come cosa può andare bene o male in ciascun pasto” ha dichiarato Jeukendrup.

L’esperto della Visma ha raccontato che la squadra ha portato avanti una lunga serie di test per definire il protocollo migliore per l’alimentazione dei corridori. “Abbiamo studiato tutte le possibili combinazioni di carboidrati. Alla fine siamo arrivati ​​alla combinazione di zucchero della frutta e destrosio. In altre parole, fruttosio e glucosio.

In linea di principio, ciò significa che puoi avere a disposizione quasi il cento per cento in più di carboidrati nel tuo corpo", ha calcolato Jeukendrup. “Abbiamo studiato che questo migliora enormemente le prestazioni, fino al diciassette per cento” ha sostenuto il nutrizionista della squadra olandese.

La Visma al Tour de France

Con questo bagaglio di competenze e certezze che ruotano attorno alla preparazione dei corridori, la Visma si appresta a dare l'assalto al Tour de France e alla terza maglia gialla consecutiva. La squadra olandese sarà capitanata da Jonas Vingegaard, recuperato all'ultimo dall'infortunio rimediato alla Volta Paesi Baschi, ma dato in ottima condizione. Anche l'altro infortunato eccellente, Wout van Aert, si è ristabilito in tempo e sarà ancora una volta nello schieramento stellare della Visma.

In montagna sarà essenziale il ruolo di Sepp Kuss, che fin qui si è visto poco in questa stagione ma che potrebbe diventare una sorta di numero due dietro a Vingegaard. Molto atteso è poi l'americano Matteo Jorgenson, grande rivelazione della prima parte di stagione. Il resto della squadra poggia su elementi esperti in grado di dare il proprio contributo su tutti i terreni. Ci saranno Tiesj Benoot, Wilco Keldermann, Jan Tratnik e Christophe Laporte.