Il Campione del Mondo Remco Evenepoel ha lanciato un segnale importante in vista del tanto atteso debutto al Tour de France. Nella cronometro della quarta tappa del Criterium del Delfinato, il belga ha vinto il duello con Joshua Tarling al termine di una prova equilibratissima per i primi due terzi, ma dominata nel finale. Tra gli uomini di classifica solo Primoz Roglic è riuscito a difendersi abbastanza bene. Lo sloveno, protagonista di un corsa in crescita, ha perso 39'', mentre tutti gli altri hanno pagato distacchi pesanti. Ayuso e Geoghegan Hart sono rimasti sul minuto e mezzo, mentre Ciccone e Kuss hanno oltrepassato i tre minuti e Gaudu i quattro.

Tappa e maglia gialla per Evenepoel

La cronometro della quarta tappa del Delfinato, primo snodo cruciale per delineare la classifica generale, si è corsa su un tracciato di 34 chilometri. Il percorso si è rivelato molto veloce nella prima parte e poi più ondulato e ricco di cambi di pendenza nella seconda. uno dei grandi favoriti, il Campione d'Europa Joshua Tarling è stato tra i primi a partire ed ha fatto segnare un tempo a quasi cinquanta di media che è rimasto a lungo il riferimento della corsa.

Per mettere alla prova la prestazione del ventenne britannico si è dovuta attendere la partenza dell'iridato Remco Evenepoel.

I due hanno fatto una corsa speculare per due terzi, separati da decimi di secondo agli stop cronometrici, ma nel finale, caratterizzato anche da un tratto di salita, Evenepoel ha preso il largo grazie al suo peso leggero e ad una flessione dell'avversario. Alla fine il belga ha abbassato il tempo di Tarling di 17'', una prestazione che non è più stata avvicinata da nessuno.

Primoz Roglic ha perso molto nella prima parte della crono, poi è rimasto abbastanza in linea con Evenepoel, e ha concluso a 39'' di distacco. Ha corso una buona crono Matteo Jorgenson, che si candida a leader della Visma. Il vincitore della Parigi Nizza ha chiuso a 1'07'' con una prova molto lineare.

Gli altri uomini di classifica hanno accusato ritardi molto più pesanti, a partire da Ayuso, che aveva vinto la crono della Tirreno ed era molto atteso.

Lo spagnolo ha accusato 1'27'', poco davanti a Geoghegan Hart e Carlos Rodriguez, rispettivamente a 1'38'' e 1'41''. Hindley è finito a 2'14'', mentre Ciccone, Kuss e Gaudu sono sprofondati a 3'12'', 3'35'' e addirittura 4'07''.

La nuova classifica è già molto delineata e allungata. Evenepoel guida con 33'' su Roglic e 1'04'' su Jorgenson, facendo immaginare una tre giorni finale sulle montagne con tanti corridori, a partire da Ayuso e Rodriguez, che cercheranno di attaccare per ribaltare la situazione.

Le prossime tappe

Domani, il Criterium del Delfinato prosegue con la quinta tappa, da Amplepluis a Saint Priest. Il percorso è misto, ma la seconda parte presenta solo due Gpm di terza e quarta categoria.

Le tappe decisive saranno quelle in programma da venerdì 7 a domenica 9 giugno. La sesta prevede l'arrivo in cima al Collet d'Allevard, una salita di undici chilometri all'8%.

Sabato è in programma un tappone con il Col de Saisies, il Col de la Ramaz e l'arrivo in salita a Samoens 1600, altri ascesa selettiva con i suoi dieci chilometri al 9%. Infine, domenica si chiuderà con la nona tappa e l'arrivo in salita di Plateau de Glieres, nove chilometri al 7%.