Il passaggio di Primoz Roglic dalla Jumbo Visma alla Bora hansgrohe è stato uno dei grandi colpi dello scorso mercato del ciclismo. Dopo aver passato otto anni, quasi tutta la sua carriera, nel team olandese, Roglic ha deciso di cambiare squadra per non dover sottostare alle gerarchie interne, ormai favorevoli a Vingegaard. L'approccio tra la Bora e il campione sloveno non è stato privo di difficoltà. La prima uscita stagione, alla Parigi Nizza dello scorso marzo, si è risolta in un flop, mentre ai Paesi Baschi Roglic è stato coinvolto in una caduta che lo ha tenuto lontano dalle corse per un paio di mesi.

Parlando a Het Laatste Nieuws, il tecnico della Bora hansgrohe Rolf Aldag ha spiegato che ci sono stati alcuni banali problemi che hanno pesato sui risultati della prima parte della stagione. Alla Parigi Nizza, per esempio, il campione sloveno ha usato un abbigliamento inadatto al freddo e "si è quasi congelato".

"Roglic non sapeva cosa indossare"

Rolf Aldag ha raccontato che dopo otto anni nella stessa squadra, Primoz Roglic ha faticato un po' per adattarsi alla nuova routine di casa Bora, anche su aspetti apparentemente molto semplici come la scelta dell'abbigliamento. Nella Parigi Nizza di inizio marzo, la corsa del debutto con la nuova squadra, Roglic è incappato in una vera e propria crisi di freddo.

"Il tempo era molto brutto", ha ricordato Aldag. "Alla Jumbo era abituato ad usare delle giacche diverse dalle nostre. Un giorno si è quasi congelato sulla sua bicicletta perchè non sapeva cosa indossare. Spesso i problemi sono stati dovuti a cose semplici come queste. Non eravamo veramente consapevoli di cosa significasse aver corso per un'altra squadra per otto anni, conoscere ogni dettaglio di quella routine per poi trovarsi con una preparazione completamente diversa, anche su cose banali.

Avremmo dovuto pensarci prima", si è rammaricato Aldag.

Il tecnico della Bora ha raccontato che tra la Parigi Nizza e la Volta Paesi Baschi si è lavorato molto su questi aspetti pratici, ma che la caduta avvenuta in Spagna ha cancellato la possibilità di avere un riscontro effettivo in corsa. "Avevamo la sensazione che fosse tutto a posto.

Primoz ha vinto la cronometro, ma avremmo voluto vedere dove sarebbe finito in classifica generale", ha commentato Rolf Aldag.

Roglic, un avvio stentato con la Bora

La prima stagione di Primoz Roglic alla Bora hansgrohe è stata tutt'altro che un trionfo fin qui. L'esordio è avvenuto alla Parigi Nizza, in cui lo sloveno si è presentato tra i grandi favoriti. Roglic ha però corso in maniera anonima, fino alla tappa finale in cui è rimasto molto attardato a causa del freddo.

Nella seconda uscita, la Volta Paesi Baschi di inizio aprile, il campione olimpico ha iniziato vincendo la cronometro d'apertura, ma è poi uscito di scena per l'ennesima caduta della carriera. il ritorno è avvenuto domenica scorsa al Criterium del Delfinato, in cui ha finora conquistato il secondo posto nella seconda tappa.