L'Italia alle Olimpiadi di Parigi è fatta anche di super donne, quelle in grado di emergere in discipline complicate dal punto di vista etico o che, come Elena Micheli, dovranno esprimersi in cinque sport, pur di emergere. I loro nomi, forse, saranno poco conosciuti alla stragrande maggioranza degli appassionati sportivi ma le loro storie raccontano tanto di loro.

Olimpiadi Parigi 2024, le super donne italiane: Elena Micheli, Alice Bellandi, Irma Testa e Sofia Raffaeli

Ci sono donne speciali alle Olimpiadi di Parigi, quelle che se ne infischiano di ciò che dice la gente, quelle che sono capaci di andare dritte per la propria strada senza curarsi delle chiacchiere.

Una di queste è Irma Testa che, forse, qualcuno ricorderà per la splendida avventura (purtroppo nel silenzio della pandemia) a Tokyo 2020.

Irma Testa

La storia di Irma Testa è già costellata di record, ancora prima di questa nuova avventura parigina: prima pugile donna italiana a partecipare a un’Olimpiade, quella di Rio de Janeiro 2016 e prima a vincere una medaglia, bronzo a Tokyo 2020. Irma arriva a questa Olimpiade da campionessa del mondo della categoria 57 kg e quindi con un bel pensiero in testa, quello di salire sul gradino più alto del podio. Irma Testa, però, non ha solamente combattuto contro le sue avversarie ma soprattutto contro i pregiudizi: 'Pensavo che il mio coming out si portasse dietro altre ragazze, ma così non è stato', ha dichiarato ma Irma, nonostante tutto, combatterà per tutti e soprattutto per se stessa.

Elena Micheli

Elena Micheli è un nome semi sconosciuto al grande pubblico sportivo italiano ma la 25enne romana, di sport, ne pratica addirittura cinque visto che, a Parigi 2024, sarà protagonista del pentathlon moderno, costituito da equitazione, scherma, 200 metri stile libero di nuoto e laser run, evento combinato di corsa e tiro a segno.

Elena Micheli si è definita “Testarda, tenace e solare”, tanto quanto basta per gareggiare in una disciplina di nicchia, poco conosciuta, ma divertente.

Alice Bellandi

Poi, tra le super donne delle Olimpiadi di Parigi, c'è una judoka bresciana: si chiama Alice Bellandi. Bronzo agli ultimi Mondiali, Alice punta seriamente all'oro olimpico dopo aver combattuto (ecco perché è un'altra super donna azzurra alle Olimpiadi) contro un'altra dura battaglia, quella della bulimia.

"Ero caduta nella bulimia - ha confessato Alice Bellandi - ma cercavo di stare nella categoria 70 chili; ora sono felicemente passata a quella da 78'. Anche per Alice Bellandi è arrivato il coming out che lei commenta così: 'Noi donne siamo più aperte e ci rispettiamo di più'

Sofia Raffaeli

Anche questo è un nome semi sconosciuto agli appassionati sportivi ma le Olimpiadi sanno come esaltare le grandi atleti come Sofia Raffaeli, campionessa ventenne della ginnastica ritmica azzurra. Solo vent'anni ma già una serie importante di vittorie conquistate. "Arrivare a Parigi era un sogno, è tempo di passare ai fatti", ha dichiarato Raffaeli che, nel frattempo, tra un allenamento e l'altro, si è messa persino a studiare Psicologia all'Università perché, come lei stessa ha dichiarato, la mente conta moltissimo.