Algoritmi e intelligenza artificiale sono ormai parte fondante della quotidianità a tutti i livelli così come è ormai consuetudine più che rituale affidare loro le previsioni circa l’andamento di questa o quella manifestazione sportiva.
Ecco che con le Olimpiadi di Parigi 2024 alle porte, il ‘Gracenote Sports Virtual Medal Table' di Nielsen, ha calcolato che l’Italia dovrebbe conquistare 46 medaglie: 11 d'oro, 20 d'argento e 15 di bronzo.
Uno scrigno così pieno di metalli l’Italia non l’ha mai portato a casa neanche nella migliore edizione di sempre, l’ultima di Tokyo, laddove gli azzurri hanno centrato 40 medaglie complessive (10 ori, 10 argenti e 20 bronzi).
Mettendo per un istante da parte elaborazioni matematiche e modelli informatici, quali sono le discipline in cui l’Italia ha speranze di andare a medaglia?
Parigi 24, le speranze azzurre per gli sport individuali: da Filippo Ganna a Jannik Sinner passando per Jacobs e Tamberi
Partendo dal ciclismo su strada c’è grande attesa per Filippo Ganna, della Ineos Grenadiers. Ganna ha scelto le alture di Macugnaga per prepararsi al meglio in vista di una gara che lo metterà davanti ad avversari del calibro del belga Remco Evenepoel e del giovane britannico Joshua Tarling. Non sarà semplice ma il 27enne di Verbania ci proverà.
Nel tennis tutte le speranze sono invece proiettate, e non potrebbe essere altrimenti, su Yannik Sinner, che dopo la vittoria all’ATP 500 di Halle e la sconfitta di Wimbledon ai quarti è pronto a tornare (ci si augura da protagonista) sulla terra rossa di Parigi 24.
Per lui ci sarà sia il singolare che il doppio con Lorenzo Musetti. Le quote lo danno a 4. Il numero uno al mondo non aveva partecipato a Tokyo, per lui sarà dunque la prima apparizione in assoluto ad un Olimpiade: l’obiettivo è centrare un podio che per i nostri colori manca addirittura da Parigi 1924.
Dovrà invece difendere il tempo di 9’80 che è valso l’oro olimpico a Tokyo 2021 Marcell Jacobs, che grazie ai 100 metri piani corsi in Giappone ha ereditato la medaglia strappandola dal collo di Usain Bolt, campione olimpico uscente prima del trionfo del corridore nato in Texas.
Il deludente 10’08 corso nel pre olimpico di Rieti non ha scosso ne Marcell ne il coach Rana Reider, che quest’oggi in un’intervista rilasciata a Repubblica ha dichiarato come per l’occasione “siano state allenate solo le modalità di corsa senza riposo” e assicurato che “a Parigi Marcell sarà veloce”. “Le possibilità di un bis olimpico per Jacobs ci sono” ha concluso Reider.
Speriamo tutti che abbia ragione.
Quel giorno a Tokyo prima di vincere la sua medaglia, qualche minuto prima un altro italiano ne aveva apposta una dello stesso colore e metallo al proprio collo: Gianmarco Tamberi, che nel salto in alto in Giappone si è aggiudicato il primo posto ex aequo con il qatariota Mutaz Essa Barshim: "Andrò all-in sulle Olimpiadi di Parigi 2024 per fare un qualcosa che non è mai stato fatto nel salto in alto: vincere per due volte la medaglia d'oro. Quello che è successo a Tokyo non si ripeterà. Se dovessimo essere ancora in parità, io e Barshim ci siamo detti che andremmo avanti" ha dichiarato qualche tempo fa al riguardo Tamberi quando è stato insignito del collare d'oro al merito sportivo, massima onorificenza del Comitato olimpico nazionale italiano.
A giugno scorso ha vinto gli Europei di categoria a Roma centrando il terzo oro europeo della sua carriera dopo Amsterdam 2016 e Monaco di Baviera 2022, i riflettori saranno tutti su di lui anche in Francia.
Tantissime altri gli azzurri che puntano ad una medaglia: nel fioretto maschile Tommaso Marini sarà l’uomo di riferimento, mentre per tiro sportivo e judo si segnalano tra gli altri Danilo Dennis Sollazzo e Manuel Lombardo.
Gli sport di squadra, dal volley alla scherma
Già domenica 28, al secondo giorno di giochi, ci si accomoderà sulla poltrona di casa per tifare il fioretto femminile con Alice Volpi, Martina Favaretto e la portabandiera Arianna Errigo, campionessa del mondo di specialità nel 2013 e 2014.
Sempre a proposito di scherma, una delle speranze azzurre è che la spada di Davide Di Veroli si riveli più affilata che mai.
È invece tra le grandi favorite alla vittoria finale la squadra di Volley: tutti andranno a caccia della Francia, che a Tokyo 2021 ha vinto per la prima volta il titolo olimpico. L’Italia è stata inserita nel gruppo B insieme a Brasile, Polonia ed Egitto.
Arrivata al sorteggio dei gironi in seconda fascia, la nazionale di De Giorgi può fare bene. L’avversario da battere, sia nel girone che per la vittoria finale, sembra essere proprio la Polonia, con gli azzurri e il Giappone un gradino dietro a livello di aspettative della vigilia. La Francia è campione uscente e va attenzionata, anche USA e Slovenia meritano i galloni quanto meno del rispetto.
Finalissima schedulata per l’11 agosto.
L’auspicio chiaramente per l’intera spedizione azzurra è quello di eguagliare Tokyo 2021 o di fare addirittura meglio, non sarà semplice ma l’Italia è pronta a dare battaglia: "Ho fatto le valigie, domani parto per Parigi. Se ho lasciato spazio per le medaglie? Le medaglie sono degli atleti, sono sempre stato molto chiaro su questo: calcoli è impossibile farli ma è normale voler fare meglio dell'ultima edizione a Tokyo quindi l'obiettivo è quello” ha dichiarato quest’oggi al riguardo, così come riportato da Sky Sport, il presidente del Coni Giovanni Malagò: "Abbiamo moltissime frecce nel nostro arco, ma è tutto da dimostrare".