La prova in linea di ciclismo maschile delle Olimpiadi di Parigi 2024 si è rivelata molto deludente per la nazionale azzurra guidata dal Ct Daniele Bennati. L'Italia non partiva certo tra le favorite, ma contava di vivere comunque una giornata da protagonista per approfittare delle possibili opportunità offerte dalla corsa e portare via un buon risultato. Invece, dopo una fuga iniziale di Elia Viviani, che non ha avuto un particolare impatto sulla corsa, né Luca Mozzato né Alberto Bettiol sono riusciti a inserirsi nel vivo dell'azione e hanno concluso nelle retrovie.

Al termine della prova, il Ct Daniele Bennati non ha nascosto la sua delusione. "Il nostro livello doveva essere un altro", ha commentato il tecnico toscano.

Bettiol: 'Ho corso più con la grinta che con le gambe'

L'Italia partiva con tre soli uomini nella prova in linea di Ciclismo delle Olimpiadi di Parigi 2024: il leader Alberto Bettiol, Luca Mozzato e Elia Viviani, convocato soprattutto per poter essere poi schierato anche nel programma del ciclismo su pista. Viviani si è lanciato subito in fuga con un gruppetto di comprimari, ed è stato poi raggiunto e staccato prima che la corsa entrasse davvero nel vivo. Bettiol ha risposto ad uno dei primi allunghi portati da Evenepoel, poi vincitore della corsa, ma dopo il primo passaggio dalla Butte de Montmatre sia il corridore toscano che Mozzato sono sprofondati nelle retrovie.

"Non sono mai entrato nel vivo della corsa" ha ammesso Bettiol, che ha concluso con un modesto 23° posto. "Ho corso più con la grinta che con le gambe. Non stavo malissimo, ma non ero nella mia giornata migliore", ha aggiunto il corridore della EF. Luca Mozzato è invece arrivato al 50° posto, a oltre sette minuti dal vincitore Evenepoel, mentre Viviani, dopo lo sforzo nella parte iniziale della corsa, si è ritirato.

Nella sua breve analisi del dopo corsa, il CT Daniele Bennati ha spiegato che lo scarso risultato è stato dovuto essenzialmente alla giornata non proprio positiva del leader Alberto Bettiol. Il tecnico azzurro ha dichiarato che la squadra, pur non essendo tra le favorite, non ha espresso il suo vero potenziale. "Il nostro livello doveva essere un altro, quello dei corridori che si sono giocati le medaglie d'argento e di bronzo", ha commentato Bennati.

"Mi prendo le mie responsabilità, ma se non si è al meglio in giornate così resta poco da dire" ha aggiunto il tecnico toscano.

Il bilancio azzurro nel ciclismo su strada alle Olimpiadi

Il programma del ciclismo su strada alle Olimpiadi di Parigi 2024 si è concluso oggi con la prova femminile in linea. La corsa è stata vinta dall'americana Kristen Faulkner, che nel finale è scattata tutta sola da un quartetto comprendente anche Marianne Vos, Lotte Kopecky e Blanka Kata Vas, che poi sono arrivate nell'ordine.

La migliore delle azzurre è stata Elisa Longo Borghini, che ha concluso al nono posto.

Il bottino dell'Italia nel ciclismo su strada di queste Olimpiadi di Parigi 2024 è rimasto così fermo alla medaglia d'argento conquistata da Filippo Ganna nella prova a cronometro. Gli unici altri piazzamenti nella top sono stati quelli segnati da Longo Borghini, ottava nella cronometro e nona oggi nella corsa in linea.