Colpo di scena nella quinta tappa del Tour de France Femmes. Nella giornata del rientro in patria dopo le prime frazioni in Olanda e Belgio, la maglia gialla e grande favorita al successo finale Demi Vollering è rimasta coinvolta in una caduta che potrebbe rivelarsi il punto chiave di tutto il Tour. A sei chilometri dall'arrivo, affrontando una rotonda e quindi una curva a sinistra, alcune atlete che erano nelle prime posizioni del gruppo sono finite per terra innescando una reazione a catena che si è trasformata in una maxicaduta. Nell'incidente è rimasta coinvolta anche la maglia gialla Demi Vollering, che ha impiegato un po' di tempo a rimettersi in sella.

La campionessa olandese ha ceduto 1'47'' al traguardo, dove la sua compagna di squadra Blanka Kata Vas ha conquistato la tappa, mentre Katarzyna Niewiadoma si è impossessata della maglia gialla.

Niewiadoma si prende la maglia gialla

La quinta tappa del Tour de France Femmes di ciclismo ha proposto un percorso ondulato ma non particolarmente selettivo, con il via da Bastogne e il rientro in Francia per concludere ad Amneville. La corsa è partita con diversi attacchi, che hanno visto anche Elena Pirrone protagonista, ma solo verso metà tappa si è delineata una fuga in grado di prendere un certo vantaggio.

A comporla sono state Fem Van Empel, Loes Adegeest e Julie Van de Velde. Il gruppo si è via via selezionato, perdendo anche Charlotte Kool, vincitrice delle prime due tappe. A cambiare la corsa è stato però un episodio avvenuto a circa sei chilometri dall'arrivo, quando le tre fuggitive erano ormai in procinto di essere raggiunte.

Il gruppo ha affrontato una rotonda con una curva a sinistra in uscita. Alcune atlete nelle prime posizioni hanno mal interpretato la traiettoria, forse tratte in inganno da una via d'uscita laterale in asfalto, e sono finite a terra innescando una maxicaduta. Sono state coinvolte anche la maglia gialla Demi Vollering, Pfeiffer Georgi e Anna Henderson.

Vollering ha impiegato qualche decina di secondi prima di ripartire e ha poi trovato un aiuto abbastanza scarso dal resto della squadra, con la sola Bredewold che si è fermata per attenderla. La prima parte del gruppo, ridotta a una decina di unità, ha continuato a forte andatura, spinto dalla Canyon di Dygert e Niewiadoma, in odore di maglia gialla.

Nel finale Niewiadoma ha cercato di approfittare di un breve tratto di salita per andarsene, ma è stata seguita da Lippert, Vas e Faulkner. Lippert ha poi lanciato lo sprint, ma si è piantata nel finale ed ha lasciato spazio alla rimonta vincente di Blanka Kata Vas, che ha preceduto Niewiadoma, nuova maglia gialla di questo Tour de France femminile.

Vollering ha concluso la sua tappa con 1'47'' di distacco. In classifica Niewiadoma ha 19'' su Faulkner e 22'' su Pieterse, mentre Vollering è precipitata al nono posto a 1'19''. Prima italiana è Gaia Realini, 14° a 1'44''.

Wiebes: 'Vollering recupererà in montagna'

Nel dopo corsa, Lorena Wiebes ha parlato brevemente di quanto accaduto in casa SD Worx.

Lo squadrone olandese ha vinto la corsa con Vas, ma non è apparso così pronto ad aiutare Vollering dopo la caduta, lasciando due atlete a correre per il successo di giornata. Wiebes, che è arrivata nel gruppetto alle spalle di Blanka Kata Vas, ha minimizzato quanto accaduto a Vollering e non ha accennato alla possibilità di fermarsi per aiutarla nella rincorsa.

"Non dobbiamo stressarci troppo, ma goderci la vittoria di Blanka. Io mi sentivo bene, ero con Vollering sulla salita, poi qualcosa è andato storto in una curva. Non so cosa sia successo, ho visto qualcosa di giallo per terra. Non ho parlato con Demi, ma se ha solo delle abrasioni non è niente di grave, potrà recuperare in montagna", ha commentato Lorena Wiebes.