La Challenge Maiorca di ciclismo ha vissuto una giornata difficile e caotica per la sua quarta prova, il Trofeo Andratx che era in programma ieri, sabato 1° febbraio. Il gruppo è partito regolarmente, ma i corridori hanno deciso di fermarsi dopo poco più di venti chilometri e hanno di fatto costretto l'organizzazione e la giuria ad annullare la corsa. Alla base della decisione, maturata con modalità che hanno creato non poche polemiche, è stata la scivolosità delle strade, che ha portato ad alcune cadute nelle fasi iniziali. Dopo qualche ora di riflessione, l'organizzatore della corsa Manuel Hernandez, ha ricostruito la vicenda, addossando ai corridori tutta la responsabilità per l'annullamento, che è stato deciso arbitrariamente anche contro il parere della giuria.

Hernandez: 'Mostriamo il nostro dissenso'

Il Trofeo Andratx sarebbe dovuto andare in scena ieri, sabato 1° febbraio, come quarta delle cinque prove che compongono la Challenge Maiorca. La corsa è però iniziata sotto un cielo minaccioso e con la strada bagnata per la pioggia caduta in precedenza. Già dopo pochi chilometri si sono verificate alcune cadute e i corridori hanno deciso di fermarsi e di non proseguire la corsa.

Manuel Hernandez, presidente della società organizzatrice della Challenge Maiorca, ha raccontato che sia lui che la giuria sono stati scavalcati dai corridori, che hanno deciso autonomamente lo stop al Trofeo Andratx. "Siamo partiti e ci sono state un paio di cadute. Al chilometro 23, il Presidente della Giuria ha ricevuto la visita dei tre corridori che rappresentano il CPA (l'Associazione dei corridori, ndr) nella nostra gara.

Hanno comunicato che vedevano la strada come molto insicura, pericolosa e che avevano deciso di fermarsi" ha dichiarato Hernandez ricostruendo la vicenda che ha portato all'annullamento della corsa.

L'organizzatore si è mostrato molto contrariato per l'atteggiamento assunto dai corridori, che di fatto hanno preso una decisione che in realtà sarebbe spettata alla giuria.

"Voglio chiarire che sono stati solo i corridori, e non l'organizzazione, a decidere di fermarsi. La giuria non aveva molta scelta, perché il gruppo si era fermato. Non c'era soluzione", ha commentato Hernandez.

"Rispettiamo la decisione dei corridori, ma non la condividiamo, né noi né la giuria. Non ci è piaciuto per niente che l'organizzazione non abbia avuto voce in capitolo in questa decisione. Ci sembra una mancanza di rispetto nei nostri confronti, poiché sono stati spesi molti soldi per questa corsa. Non c'è stata alcuna soluzione. Non siamo stati in grado di fare nulla, ma mostriamo il nostro assoluto dissenso", ha concluso Hernandez.

La vittoria di Leitao nell'ultima prova

Dopo questa discussa giornata del Trofeo Andratx, la Challenge Maiorca ha vissuto oggi, domenica 2 febbraio, la sua ultima prova.

A chiudere il programma della corsa di Ciclismo è stato il Trofeo Palma, su un percorso molto favorevole ai velocisti. Il finale è però sfuggito di mano alle squadre degli sprinter più attesi. Una curva a 180 gradi all'ultimo chilometro ha rimescolato le posizioni e portato ad un rallentamento di cui ha approfittato Iuri Leitao, corridore portoghese e grande specialista del ciclismo su pista.

Leitao ha guadagnato qualche metro e questo gli è bastato per vincere la corsa con un vantaggio minimo su un gruppo in forte rimonta. La volata per il secondo posto è stata vinta da Aniolkowski davanti a Blikra.