Il passaggio di Remco Evenepoel dalla Soudal Quickstep alla RedBull Bora è stato il grande colpo del mercato del ciclismo in vista della stagione 2026. Il campione olimpico era legato ancora da un anno di contratto con la Soudal, ma la corte serrata e i tanti soldi messi sul piatto dalla RedBull hanno portato allo scioglimento dell'accordo. La squadra belga ha guadagnato un indennizzo per aver liberato anzitempo il suo corridore, e la RedBull ha così potuto aggiungere al suo organico una stella di prima grandezza del ciclismo mondiale. Il team diretto da Ralph Denk ha fatto un investimento molto importante, sia per l'esborso in favore della Soudal, che per l'ingaggio di Evenepoel.
Il belga ha infatti firmato un contratto faraonico, che lo pone al secondo posto tra i corridori più pagati del ciclismo World Tour, dietro solo a Tadej Pogacar.
Ciclismo, Vingegaard chiude il podio degli ingaggi più ricchi
Con questo nuovo contratto, Remco Evenepoel ha più che raddoppiato l'ingaggio rispetto a quanto percepito negli anni in Soudal Quickstep. Le cifre dell'accordo non sono state divulgate ma, secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, si parla di un ingaggio annuo tra i sei e gli otto milioni di euro, con la differenza in ballo legata ad alcuni bonus.
Evenepoel diventa così il secondo corridore più pagato del World Tour, dietro a Pogacar, il cui contratto è stimato tra gli otto e i dodici milioni annui.
A chiudere il podio degli ingaggi più alti del ciclismo professionistico è Jonas Vingegaard, che percepisce dalla Visma Lease a Bike una cifra tra i quattro milioni e mezzo e i cinque milioni e mezzo.
I due grandi rivali Wout van Aert e Mathieu Van der Poel sono appaiati con lo stesso ingaggio, nonostante la piega molto diversa che hanno preso le rispettive carriere negli ultimi anni. Il belga e l'olandese sono legati a Visma e Alpecin da contratti che arriveranno praticamente alla conclusione della loro attività e che garantiscono un ingaggio tra i quattro e i quattro milioni e mezzo.
Per Pedersen contratto a vita con la Lidl Trek
Dietro a questa prima fascia di campioni si colloca Primož Roglič, che nonostante la netta parabola discendente della carriera ha ancora un contratto che gli garantisce tra i tre milioni e mezzo e i quattro milioni a stagione.
Mads Pedersen ha firmato nei mesi scorsi un prolungamento a vita con la Lidl Trek, per due milioni e ottocentomila euro all'anno.
Abbastanza sorprendenti sono le presenze di Tom Pidcock, Egan Bernal e Carlos Rodriguez a chiudere la top ten. Pidcock è sceso nella categoria Professional, ma si è garantito un bel contratto da due milioni e mezzo con la Q36.5. Bernal ha firmato un lungo contratto da due milioni e mezzo prima ancora del grave incidente che ne ha condizionato pesantemente il rendimento. Infine, Carlos Rodriguez è stato probabilmente un po' sopravvalutato dalla Ineos, che ha blindato con due milioni all'anno un corridore che dopo un inizio molto promettente ha vissuto una preoccupante involuzione.