Nello scorso fine settimana Sofia Goggia e Lindsey Vonn si sono ritrovate insieme sul podio della discesa di Coppa del Mondo a St. Moritz, un momento che racchiude amicizia, stima e sana competizione. A svelare il retroscena è stata la stessa Goggia, che ha raccontato come quel podio fosse un sogno condiviso da tempo tra le due campionesse.

Il sogno che diventa realtà

Goggia ha ricordato un episodio dell’anno precedente, quando si trovava a Salisburgo per un evento legato al suo sponsor. All’epoca circolava già la voce del ritorno alle gare di Vonn.

«La chiamai, confermò tutto. Le dissi: “Sarebbe bello se ci ritrovassimo di nuovo sul podio”. Lindsey rispose: “Teniamocelo come un nostro sogno”».

Quel sogno si è concretizzato appunto nella discesa-bis di St. Moritz, dove la tedesca Emma Aicher ha vinto, Vonn si è piazzata seconda e Goggia terza.

Amicizia e rivalità in pista

Le due atlete si sono abbracciate al traguardo, sorridenti e disponibili ai selfie, dimostrando che la rivalità resta confinata alla pista.

Goggia ha commentato: «Lindsey è una donna pazzesca: la vedevo stravincere quando ero in Coppa Europa e mi domandavo se mai avrei provato le stesse emozioni».

Poi ha aggiunto: «È bello essere ancora lì assieme, anche se io e lei vogliamo prima di tutto vincere».

Il contesto sportivo e le prospettive

La stagione di Goggia è iniziata con una quarta posizione nella prima discesa e il primo podio stagionale nella seconda, il numero sessantatré della sua carriera. Ha ammesso di aver sciato con «più pelo sullo stomaco e più confidenza», pur riconoscendo alcuni errori tecnici, come una curva finale affrontata troppo velocemente, che l’ha messa in difficoltà. Nonostante ciò, ha espresso soddisfazione per il risultato e fiducia nel proseguimento della stagione.

Approfondimento: il ritorno di Vonn e la sfida olimpica

Il ritorno di Lindsey Vonn alle gare, dopo il ritiro del 2019, è stato positivo per lei. A St. Moritz ha vinto la prima discesa, diventando la più anziana vincitrice di una gara di Coppa del Mondo, e ha confermato la sua competitività anche nella seconda prova, ottenendo appunto un secondo posto.

Il suo rientro ha acceso l’attenzione in vista delle Olimpiadi invernali di Milano‑Cortina 2026, in programma nel mese di febbraio.