Dopo essere state rese note da ogni Comune le aliquote IMU per quanto riguarda il saldo con riferimento alla seconda rata, il 16 dicembre 2013 arriva la data di scadenza per il pagamento per i proprietari di seconde abitazioni.
Si ricorda per quanti coloro che ancora non sono informati a causa anche dei tempi stretti fra la comunicazione delle aliquote e il giorno di scadenza della seconda rata Imu, che se il Comune di appartenenza dell'immobile non ha aumentato l'aliquota oltre il 4 per mille, il saldo Imu 2013 non è dovuto per le seconde case.
In caso contrario, l'eccedenza dovrà essere pagata per un importo pari al 40% da parte del proprietario dell'immobile in questione. Il rischio è che nel poco tempo a disposizione si possa creare caos e arrivare al calcolo sbagliato. A questo proposito o in caso di mancato versamento della 2a rata, vi elenchiamo le sanzioni previste dalla legge.
Se il pagamento del saldo Imu dovuto entro il 16 dicembre viene omesso, il Comune procederà nell'applicazione di una sanzione o mora pari allo 0,2% per ogni giorno di ritardo, parliamo nel caso specifico di una proroga entro il 31 dicembre 2013.
Nel caso il pagamento avvenga nel 2014 ma entro il 16 gennaio, la sanzione sarà pari al 3% per ogni giorno di ritardo a cui aggiungere gli interessi a tasso legale.
Oltre, per un ritardo entro un anno, la mora sale al 3,75% sempre calcolando gli interessi legali giornalieri.
E' davvero abominevole tutto ciò se si pensa che il Governo Letta aveva abolito la seconda rata Imu 2013 e che sia stato fatto senza provvedere alle coperture necessarie, le solite promesse al vento mentre si viene a sapere che le Regioni sprecano soldi a non finire e che lo Stato non si decide a tagliare i costi della politica.