C'è chi ha già pagato, e c'è chi lo farà magari nel giorno della scadenza, il 24 gennaio del 2014. Il riferimento è chiaramente alla mini Imu sulla prima casa che, in media, sarà più cara per quel che riguarda i capoluoghi di regione a Milano, a Torino ed anche a Genova.



Questo è quanto rileva, tra l'altro, la Cgia di Mestre nel sottolineare altresì come siano ben 48 i capoluoghi di regione dove è scattata la mini Imu in quanto le aliquote fissate con delibera dai Comuni sono superiori a quelle che sono state fissate dal Governo italiano. Con la conseguenza che è scattato inesorabilmente il pagamento della differenza.





L'Associazione degli artigiani mestrina ha calcolato che nel Comune di Milano la mini Imu da pagare è in media di 200 euro per un'abitazione appartenente alla categoria catastale A2. Per lo stesso tipo di immobile a Genova ci sono da pagare in media 158 euro, e 152 euro nel Comune di Torino.



Per le prime case di minor valore, appartenenti alla categoria catastale A3, gli importi medi da pagare si dimezzano. Milano pure in tal caso rimane comunque la più cara con una media di mini Imu da pagare pari ad 87 euro, a seguire c'è Siena con 84 euro, e poi il Comune di Genova con 83 euro.

Secondo il segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi, la casa per molti proprietari è oramai diventata un incubo tra Imu, Tares, Tasi ed altre maggiorazioni di imposta che portano alla conclusione per cui gli immobili in Italia non sono più beni rifugio come accadeva una volta.