Con la scadenza del 24 gennaio del 2014 calerà il sipario sulla cosiddetta mini Imu da pagare sulle prime case ad uso abitativo relativamente a quei Comuni dove le aliquote deliberate sono superiori a quelle fissate dal Governo.

Trattasi di un conguaglio che interessa ben 9 milioni di contribuenti in accordo con quanto reso noto dalla Cgia di Mestre che ha valutato in 400 milioni di euro complessivi il gettito complessivo che finirà nelle casse dei Comuni italiani.

Sono solo quattro le Province virtuose dove in nessun Comune si pagherà la mini Imu, quelle di Bolzano, Aosta, Ogliastra e Trieste proprio in accordo con quanto messo in evidenza proprio dall'Associazione degli artigiani mestrina.

Di contro ci sono Province che svettano per numero di contribuenti, proprietari della prima casa, chiamati a versare la mini Imu entro e non oltre il 24 gennaio del 2014. Trattasi delle Province di Ravenna, Reggio Emilia e Roma per quello che nel complesso, in accordo con quanto dichiarato dal segretario della Cgia di Mestre Giuseppe Bortolussi, è un adempimento che ha generato ulteriore insofferenza verso il fisco e verso la politica in quanto la vicenda relativa all'Imu è stata gestita in maniera alquanto approssimativa.

Per quel che riguarda le Province con il maggior numero di contribuenti chiamati a versare la mini Imu, a svettare c'è quella di Reggio Emilia con ben 185.095 proprietari di prime case che dovranno effettuare i versamenti entro il 24 gennaio del 2014.