Il boom registrato dal 2008 ad oggi parla chiaro: il nuovo popolodei titolari di partita Iva ha meno di 35 anni. Lo dimostra anche il Ministerodell'Economia e delle Finanze che ha evidenziato come più della metà delle33mila iscrizioni del 2013 sia stata richiesta da giovani nati dopo il 1978.Artigiani, avvocati, giornalisti… I liberi professionisti under 35 ricorrono alregime di partita Iva, ma quali sono i costi?

Partita Iva under 35, costi e convenienza

Per prima cosa bisogna scegliere la categoria alla qualeiscriversi: imprenditore individuale o libero professionista (imprenditoreautonomo).

Le spese per l'apertura – Da 0 a 200 euro. Le spese sonopari a zero per chi sbriga le pratiche da solo, senza l'aiuto di uncommercialista che, in ogni caso, non può chiedere oltre i 200/250 euro.

Il regime dei minimi – E' possibile accedere allo schemafiscale dei nuovi minimi solo se nell'anno precedente all'apertura dellapartita Iva si registra un fatturato massimo di 30mila euro, e se non si hannodipendenti o collaboratori a carico.

Il reddito viene tassato del 5% e le fatture non devonoriportare l'Iva. Questo significa che bisogna versare il 5% del "guadagno". Unodei vantaggi principali del regime dei minimi è la possibilità di detrarretutti i costi inerenti all'attività lavorativa.

In più, i professionisti sottoi 35 anni possono accedere al regime dei "superminimi" , godendo di tempistichepiù elastiche, come si può verificare sul sito web dell'Agenzia delle Entrate(sezione "richiedere partita Iva").

Sul fronte delle detrazioni per attività legate al lavoro,si può andare incontro a casi di "incoerenza parziale" delle spese effettuate.Un abbonamento telefonico, per esempio, può essere giudicato non del tuttoattribuibile all'attività lavorativa e quindi soggetto a deduzione del solo50%.

Sulla convenienza del regime dei minimi per gli under 35 chedecidono di aprire una partita Iva, si è espresso il Sole 24 Ore: "Se siconduce un'attività commerciale e ci si mantiene sempre sotto la soglia dei30mila euro (di fatturato, ndr), tra tasse e acquisti di merce si rischia diperdere di più di quello che si è ottenuto con le agevolazioni".