Si avvicina la data di presentazione del Mod.730/2014. Anche quest'anno infatti, se non vi saranno proroghe dell'ultimo momento il termine di presentazione è fissato per il 30 aprile se il contribuente si avvale della presentazione tramite il proprio datore di lavoro o ente pensionistico, ed il 31 maggio se invece ha deciso di rivolgersi ad un CAAF. Ma vediamo insieme quali sono le principali novità.
Modello 730/2014: le principali novità
La principale novità di quest'anno è senza dubbio la possibilità di utilizzare il Mod.730 anche per coloro che nei mesi di giugno e luglio di quest'anno non avranno un sostituto d'imposta, purché debbano dichiarare redditi di lavoro dipendente e solo alcuni redditi assimilati percepiti nel corso del 2013.
Se la dichiarazione prevede un rimborso questo sarà effettuato direttamente dall'Agenzia delle Entrate, mentre se i conteggi evidenziano una maggiore imposta da versare il contribuente dovrà provvedere a versare quanto dovuto entro la scadenza, mediante delega di pagamento che gli verrà consegnata direttamente dal CAAF.
Nessuna novità invece per quanto riguarda gli oneri deducibili. Nel Quadro E del Modello 730/2014 andranno indicati gli oneri sostenuti nel corso dell'anno 2013 anche nell'interesse di familiari fiscalmente a carico per cui spetta una detrazione del 19% e più precisamente:
- le spese sanitarie, comprese quelle sostenute per disabili e familiari non a carico;
- le spese sostenute per l'acquisto e la predisposizione di veicoli per disabili;
- le spese sostenute per l'acquisto di cani guida;
- gli interessi per mutui ipotecari finalizzati all'acquisto o alla costruzione dell'abitazione principale;
- gli interessi per prestiti o mutui agrari;
- i premi versati per polizze di assicurazione sulla vita e contro gli infortuni;
- le spese di istruzione;
- le spese per addetti all'assistenza personale;
- le spese per attività sportive praticate dai ragazzi;
- le spese funebri.
Vi sono poi oneri e spese che sono deducibili dal reddito complessivo, come ad esempio:
- i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori;
- i contributi per addetti ai servizi domestici e familiari;
- l'assegno di mantenimento corrisposto al coniuge;
- i contributi per previdenza complementare;
- le erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose.
Confermata ancora la detrazione per gli interventi di recupero edilizio e di riqualificazione energetica con modalità e percentuali diverse a seconda della tipologia di intervento.