Grande pasticcio all'Agenzia delleEntrate, è una situazione in via di risoluzione i cui tempipotrebbero essere ancora lunghi. Proviamo a fare un breve sunto dellaquestione.
Il pasticcio inizia quando l'Agenziadelle Entrate procede senza concorso a dare la qualifica dirigenzialead alcuni suoi funzionari. Gli stessiricoprono le funzioni e quindi emettono cartelle esattoriali che poipassano ad Equitalia per la riscossione dei ruoli. I Numeri: 767 funzionariillegittimi su 1200 con ruolidirigenziali, una gran bella fetta.
Segue nel 2011 unapronuncia del TAR del Lazio, la 07636 , questa provoca un veroe proprio terremoto per le casse dello Stato perché sancisce lanullità di tali nomine e quindi a catena decadono gli incarichi edecadono gli atti che su tali nomine basavano la loro legalità e laloro stessa esistenza.
Questo effetto èdovuto alla legge che prevede espressamente che la sottoscrizionedei ruoli che l'Agenzia delle Entrate trasmette a Equitalia, deveavvenire esclusivamente per mano di personale con la qualifica didirigente.
A questo punto unasoluzione fantasiosa: il legislatore con legge 44 del2012, al fine dichiarato di contrastare l'evasione fiscale, pensa di dar corso ad una sanatoria, ovvero, non sana leassunzioni, convalida le funzioni svolte fino a quel momento estabilisce che fino a quando non saranno espletati i concorsi pernominare i dirigenti mancanti all'Agenzia delle Entrate, vengonoprolungate le funzioni dei funzionari che erano passati di grado senza concorso. Ecco che miracolosamente ritornano in forza anche lecartelle esattoriali emesse senza aver titolo per farlo.
Viene sollecitatoad intervenire il Consiglio di Stato che emette in data 18novembre 2013 la sentenza 5451 del 2013. Nellostessa viene rilevata la questione di incostituzionalità dellasanatoria, gli atti passano quindi di mano alla CorteCostituzionale che deve stabilire se la convalida degli atti giàeffettuati dai dirigenti che non avevano titoli, sia o meno valida.
Nel caso in cui laCorte dovesse ritenere tale sanatoria non conforme ai principicostituzionali, decadrebbero per nullità tutti gli atti emessi dai767 dirigenti non vincitori di concorso. Verrebbe automaticamente meno a questo punto l'atto prodromico necessario per permettere ad Equitalia di riscuotere i ruoli.
Per chi ha dubbisulle proprie cartelle, il consiglio è di rivolgersi a studi legalio a associazioni di consumatori per verificare la propria posizionedebitoria e l'eventuale probabile nullità degli atti. A rischio lecartelle esattoriali degli ultimi 10 anni, in giocopignoramenti su cose, pensioni e stipendi, esecuzioni immobiliari enon, e fermi auto.