La riforma fiscale che conterrà soprattutto la novità della dichiarazione dei redditi precompilata è stata illustrata oggi dai ministri Maria Elena Boschi e Marianna Madia, al termine del Consiglio dei Ministri che si è svolto nella giornata di oggi. Tante le novità allo studio del governo Renzi, alcune delle quali davvero rivoluzionarie, almeno secondo quanto è stato anticipato.


Governo Renzi, riforma fiscale, dichiarazione dei redditi precompilata: il modello 730 arriverà a casa 

E' senz'altro la novità più chiacchierata di questi ultimi giorni: arriverà in via sperimentale a partire dal prossimo mese di aprile 2015, il nuovo modello 730 precompilato che dovrebbe interessare i lavoratori dipendenti pubblici e privati, i pensionati, così come pure i co.co.co. La 'formula' è quella già anticipata nei giorni scorsi: sulla dichiarazione dei redditi che arriverà a casa saranno già indicati i dati conosciuti al Fisco riguardanti il contribuente. Quest'ultimo potrà accettare oppure variare la dichiarazione, se in possesso di ulteriori spese da portare in detrazione. 
Solo dal 2016, le spese sanitarie dovrebbero entrare automaticamente nel modello 730 precompilato attraverso la registrazione sulla propria tessera sanitaria di tutti i dati inviati da aziende sanitarie locali, farmacie, medici etc... 

Chi accetterà il modello 730 precompilato è come se firmasse una sorta di 'scudo fiscale', mettendosi al riparo da eventuali errori, omissioni o quant'altro; chi, invece, lo modificherà, dovrà 'rispondere' di eventuali inesattezze.



Governo Renzi, riforma fiscale, imposta di successione

Il governo, come ventilato nei giorni scorsi, ha provveduto anche ad alzare la soglia oltre la quale i contribuenti non saranno più obbligati alla presentazione della dichiarazione di successione, se l'eredità riguarderà il coniuge o i parenti in linea retta. Il tetto massimo passa da 25.800 euro a 75.000 euro.


Governo Renzi, riforma fiscale, rimborsi Iva più facili

Le aziende potranno ottenere fino a 15 mila euro di rimborso Iva senza adempimenti (limite precedente 5.000 euro); per i rimborsi superiori basterà il visto di conformità rilasciato dal professionista.