Sono molte le scadenze fiscali in corso questo mese tra le quali l'acconto Tasi che è scaduto lunedì 16 giugno 2014, valido per tutti quei Comuniche hanno deliberato le aliquote entro venerdì 23 maggio, ma per chiversa una somma sbagliata oppure per chi paga in ritardo a qualisanzioni va incontro? Cerchiamo di fare un po' di chiarezza.

La prima cosa da fare è verificare sulsito online del Ministero dell'Economia e delle Finanze se il Comunedi residenza ha deliberato le aliquote entro venerdì 23 maggio 2014,se così non fosse l'acconto Tasi del mese di giugnoslitterebbe nel mese di ottobre (con la delibera confermata entromercoledì 10 settembre); in caso contrario si dovrà versare il saldonel mese di dicembre in una sola soluzione.

Vi ricordiamo che la Tasi dovràessere versata sia dagli affittuari che dai proprietaridell'immobile, sarà il proprio Comune a decretare lapercentuale; in caso di una mancata delibera l'inquilino dovrà pagare solamente una parte minima della tassa, ossia il 10%.

Tutti i cittadini che hanno versatol'acconto Tasi in maniera inesatta non subiranno alcunasanzione; ciò è decretato dallo Statuto del tributario, infatti ilGoverno ha stabilito un condono.

I contribuenti che non hanno versatol'acconto Tasi entro il termine, ossia lunedì 16 giugno 2014, avranno tempo di normalizzare la propria posizione già dal giornodopo, perciò da martedì 17 giugno sino a mercoledì 16 luglio 2014,pare con un'aggiunta pari dello 0.4%.

Il Governo ha però dichiarato che non visaranno sanzioni o incrementi sulla tassa Tasi tenendopresente tutte le problematicità applicative che si sono verificatesino ad ora, inoltre è il caso di dire che c'è l'esigenza diagevolare l'esistenza dei cittadini appellandosi addirittura ad unprolungamento sul termine per il pagamento dell'acconto Tasi 2014.

Per qualsiasi info rivolgersi alMinistero dell'Economia e delle Finanze.