Panoramica sulle aliquote Tasi 2014 ad Agrigento, Alessandria, Ascoli Piceno e Asti, con le detrazioni Tasi decise da ogni comune e altre informazioni utili per il pagamento della tassa sui servizi indivisibili che con Imu e Tari compone la IUC. Per tutte le città indicate la scadenza per la prima rata Tasi è fissata al prossimo 16 ottobre 2014, mentre per la seconda rata ci sarà tempo fino al 16 dicembre.

Aliquote Tasi 2014 ad Agrigento e Alessandria e detrazioni nel comune siciliano

Nel comune di Agrigento la Tasi 2014 ha aliquota sulla prima casa al 2,5 per mille e sono previste detrazioni di 100 euro per chi paga la tassa su immobili con rendita catastale di valore pari o inferiore a 100 euro.

L'aliquota Tasi 2014 ad Alessandria è stata fissata dal comune al 2,5 per mille, ma in questo caso non è stata deliberata alcuna detrazione, pertanto non vi saranno sconti per i cittadini. In entrambi i capoluoghi di provincia la tassa andrà pagata entro il 16 ottobre con bollettino postale o con modello F24. Per tutti i dettagli si rimanda al sito ufficiale del Ministero dell'Economia e delle Finanze, dove è possibile consultare le delibere dei due comuni in materia.

Aliquote Tasi 2014 ad Ascoli Piceno e Asti e detrazioni per gli abitanti dei due comuni

L'aliquota Tasi ad Ascoli Piceno per il 2014 è stata fissata dal comune al 2,5 per mille, ma abbiamo una serie di detrazioni: sconto sulla Tasi di 120 euro per gli edifici con rendita catastale fino a 300 euro, di 120 euro per rendite fino a 500 euro ma con reddito ISEE sotto i 10 mila euro.

Oltre tale soglia non è prevista alcuna detrazione. Altre detrazioni sulla Tasi ad Ascoli Piceno sono previste per i figli con meno di 18 anni, per i quali viene riconosciuto uno sconto di 15 euro per figlio.

Nel comune di Asti la Tasi 2014 ha aliquota al 2,5 per mille sulla prima casa, ma il quadro delle detrazioni è ancor più complesso di quello di Ascoli Piceno.

Le detrazioni Tasi ad Asti sono di 125 euro per immobili con rendita catastale fino a 300 euro, di 110 euro per rendite tra 300 e 350 euro, di 95 euro per rendite tra 350 e 400 euro, di 80 euro per rendite tra 400 e 450 euro, che calano a 65 euro per rendite tra 450 e 500 euro e quindi a 50 per rendite tra 500 e 550 euro. Infine sono previste detrazioni Tasi ad Asti di 35 euro per rendite comprese tra 550 e 600 euro, di 20 euro per rendite tra i 600 e i 650 euro e per concludere di 5 euro per rendite tra 650 e 700 euro.

Le detrazioni fin qui elencate risultano incrementate di 30 euro per ogni figlio al di sotto dei 26 anni di età.

Anche in questo caso rimandiamo per le aliquote di altri immobili e fabbricati rurali strumentali, per la quota inquilini e altro, alle delibere Tasi ufficiali del comune di Ascoli Piceno e del comune di Asti pubblicate sul sito del MEF.