Dopo le vacanze estive, Tari e Tasi ritornano a popolare gli incubi degli italiani, stanchi dei continui aumenti e di dover uscire in tasse più soldi di quanti ne guadagnano. A peggiorare la situazione ci sono i comuni, che in un caso tardano a mandare i bollettini di pagamento e nell'altro tardano a definire le aliquote di riferimento, che come anticipato da ilSole24Ore, quest'anno sono in salita nuovamente. La Tasi in particolare, per i più poveri sembra che in questo 2014 sarà più salata dell'Imu sulla prima casa dello scorso anno. Loro, a differenza dei più abbienti, non avranno diritto a nessuno sgravio fiscale.

Ma quali sono le scadenze delle tasse? Come fare il calcolo e come pagare? Proviamo a dare risposte precise a tutte e tre le domande.

Tasi 2014, scadenza, calcolo e come pagare

Le aliquote della Tasi 2014 dovranno essere deliberate entro giorno 10 settembre (il termine della pubblicazione è previsto per il 18 del mese), ma molti Comuni sono in ritardo. La scadenza della prima rata Tasi è prevista per il 16 di ottobre e quella della seconda per il 16 di dicembre. Nei casi in cui il comune deliberi l'aliquota in ritardo, vi sarà un'unica rata con scadenza 16 dicembre. Per calcolare la Tasi personalmente, senza rivolgersi a nessun professionista, si devono seguire questi semplici passaggi:

  • si rivaluta la rendita catastale al 5%;
  • il risultato va moltiplicato per il coefficiente che varia da immobile a immobile;
  • si conteggiano le aliquote;
  • si sottraggono le detrazioni spettanti. In alternativa è anche possibile fare un calcolo online con il software di amministrazionicomunali.it. Il pagamento si effettua tramite modello F24 presso gli uffici bancari o postali.

Tari 2014, scadenza, calcolo e come pagare

La Tari 2014 corrisponde alla vecchia Tares, ovvero la tassa sulla spazzatura.

La scadenza della prima rata della Tari va versata entro il 30 settembre, mentre la seconda andrà versata entro il 30 novembre. Il calcolo della Tari spetta al comune, che invierà al domicilio del contribuente il modello F24 già precompilato con l'importo dovuto. Per chi volesse verificare il calcolo, basterà collegarsi al sito amministrazionicomunali.it e verificarlo per conto proprio (il software deve ancora essere reso disponibile). Il pagamento potrà essere effettuato tramite gli sportelli bancari, postali o tramite qualsiasi altro metodo messo a disposizione dal comune di appartenenza.