Nove giorni ancora dopo di che scadranno i termini di pagamento della prima rata della Tasi 2014: ad essere chiamati al versamento del tributo i circa 15 milioni di contribuenti residenti nei Comuni che hanno deliberato aliquote e detrazioni Tasi 2014 entro il 10 settembre e trasmesso la documentazione al MEF entro il 18 settembre scorso. In tutto circa 5600 amministrazioni comunali: nei restanti 190 Comuni (escludendo ovviamente i cittadini residenti nei Comuni che avevano già deliberato aliquote e detrazioni entro maggio, con i cittadini ad aver versato la prima rata della Tasi 2014 entro il 16 giugno) il pagamento della Tasi 2014 in due tranche non sarà più consentito, con la legge a prevedere il versamento in un’unica rata entro il 16 dicembre con aliquota standard fissata all’1 per mille. A destare preoccupazione tra i cittadini non è tanto o quanto meno solo l’atto di pagamento della Tasi 2014, quanto il passo precedente, quello connesso al calcolo del tributo e alla sua computazione: è ormai noto infatti che a differenza della Tari per la quale le amministrazioni provvedono all’invio a casa del bollettino precompilato, in riferimento alla Tasi 2014 i cittadini devono effettuare in autonomia il disbrigo delle procedure di calcolo. Andiamo adesso a riepilogare le stesse modalità di calcolo e i coefficienti necessari al conteggio avendo poi cura di soffermarci sulla compilazione del modello F24, indispensabile per poter effettuare il pagamento della Tasi 2014.

Pagamento Tasi 2014 e compilazione modello F24: procedura guidata, calcolo e coefficienti – Acconti salatissimi

Come accennato in apertura, prima di effettuare il pagamento della Tasi 2014 i contribuenti sono chiamati a realizzarne il calcolo: una volta rivalutata la rendita catastale al 5%, bisogna moltiplicare il risultato per un coefficiente che varia da immobile a immobile (per le abitazioni è 160), moltiplicare nuovamente il tutto per le aliquote Tasi 2014 e scomputare le detrazioni spettanti in base a quanto statuito dalle delibere comunali. Il conteggio è effettuabile anche online sul portale di amministrazionicomunali.it dov’è possibile scaricare e compilare il modello F24 necessario per il pagamento del tributo; il software è stato configurato in modo tale da guidare l’utente nella procedura di compilazione dello stesso modello F24 indicando quali spazi riempire e come. Il database del portale, che viene aggiornato ogni due o tre giorni, contiene inoltre la stragrande maggioranza delle aliquote Tasi 2014 deliberate, ma laddove manchi il riferimento mette comunque a disposizione il link per l’accesso alla delibere di interesse dell’utente. Nelle stesse delibere saranno reperibili aliquote Tasi 2014 e detrazioni, tutti parametri che vanno poi inseriti negli appositi spazi onde consentire al calcolatore di computare l’importo totale. Al termine della procedura guidata bisognerà cliccare su ‘stampa F24’, passaggio che genererà un file PDF contenente lo stesso modello F24 appena compilato. Purtroppo gli acconti saranno salatissimi: stando agli ultimi dati diffusi dall’UIL, in media per 7 famiglie su 10 la Tasi 2014 costerà più dell’IMU, tutta ‘colpa’ dall’eliminazione delle detrazione universale che era invece prevista a margine della stessa IMU (la cosa ha fatto in particolare  incrementare il numero di soggetti chiamati al pagamento della Tasi 2014). Se desiderate rimanere aggiornati su Tasi e imposte in generale vi invitiamo a cliccare il tasto ‘Segui’ in alto a destra.