È in discussione una nuova legge che dovrebbe alleggerire il peso fiscale per le auto di nuova immatricolazione. Al vaglio anche la possibilità di innalzare il livello di deducibilità per le auto aziendali. La commissione finanze di Montecitorio ha dato il via libera alla riforma delle leggi sulle tasse automobilistiche. Nei prossimi giorni comincerà la discussione in aula per valutare la possibilità di esentare dal pagamento del bollo le auto di nuova immatricolazione per almeno tre anni. Dovrebbe essere anche innalzata la percentuale di deducibilità delle auto aziendali, dall'attuale 20% fino al 40% per i primi tre anni d'immatricolazione.

L'esenzione dal pagamento del bollo alle auto nuove potrebbe estendersi a cinque anni nel caso in cui si tratti di veicoli a basso impatto ambientale. Dopo questo periodo le auto pagheranno il bollo calcolato in base alle emissioni di gas, che aumenterà in proporzione all'inquinamento prodotto. La legge così com'è andrebbe a vantaggio di tutti coloro che vogliono acquistare un'auto nuova, a danno però di quelli che per motivi economici sono costretti a guidare un'auto vecchia e inquinante. Il costo di queste agevolazioni fiscali e stimato in oltre 1 miliardo di euro e andrà compensato dagli introiti che verranno dalla vendita delle nuove auto.

Il presidente della commissione finanze di Montecitorio Daniele Capezzone si augura che la legge venga approvata in aula ancora prima della sessione di bilancio. Secondo una ricerca dell'Aci e del mensile Quattroruote sarebbero oltre 34 milioni le auto in circolazione che dovrebbero pagare il bollo. Il gettito fiscale sarebbe di 6,4 miliardi, però nelle tasche delle Regioni ne entrerebbero solamente 5,6 perché sono molti gli automobilisti che il bollo non lo pagano. Una delle tasse più odiate dagli italiani è già stata ridotta per le auto a basso impatto ambientale, come quelle ibride, a metano o gpl. Il mercato automobilistico è orientato in questo senso: sono sempre di più gli acquirenti che scelgono un'auto poco inquinante ed economica da mantenere.