E’ passata appena una settimana dalla data di scadenza della1^ rata Tasi in molti comuni d’Italiache i cittadini devono già pensare al saldo di una nuova imposta: si trattadella Tari 2014, tassa chesostituisce la vecchia Tares e servedunque per saldare i debiti legati ai rifiuti prodotti. Importante ricordareprima di tutto che, come già accaduto per il caso Tasi, anche l’importo Taridipenderà esclusivamente dalle decisioni dei singoli comuni che comunicherannopersonalmente ai singoli cittadini cifreda pagare e precise date di scadenza. Un buona fetta di Comuni non avrà però moltotempo prima del pagamento visto che si avrà una particolare concentrazione dicontribuenti obbligati al pagamento entrogiovedì 30 ottobre (è ad esempio il caso di Roma e Napoli).

Tari 2014: modalitàdi pagamento ed informazioni utili.

Come precedentemente ricordato, le amministrazioni comunaliavranno ampia possibilità di scelta e decideranno anche il numero di rate incui suddividere il pagamento dell’imposta Tari2014. In ogni caso si ricorda che non bisognerà effettuare un vero eproprio calcolo in quanto l’importo dasaldare verrà inviato direttamente presso le abitazioni tramite bollettinopostale. Chi volesse controllare per sicurezza che la cifra fosse correttapotrà seguire le specifiche indicazioni sul calcolo della Agenzia delle Entrate ricordando che la Tari tiene conto sia della metratura dell’immobile (parte fissa)sia del numero di persona che lo abitano, della superficie calpestabile e delladimensione totale.

Si ricorda che in sostituzione al bollettino postale sipotrà pagare la Tari 2014 anche tramite modelloF24. La tassa graverà su tutti gli abitanti di un immobile (ovvero coloroche producono rifiuti) e, stando ad un calcolo effettuato, l’aumento dell’importorispetto al precedente anno è mediamente del 21.96%. Non rimane che aspettare l’inviodel documento ufficiale da parte del proprio Comune sperando che le cifrecalino in vista del pagamento del prossimo anno.