Pagare la Tasi 2014 è obbligatorio ma c'è una soglia minima entro la quale la somma non è dovuta: l'importo dipende dalle delibere comunali, ma in linea generale, chi deve corrispondere un versamento inferiore ai 12 euro è esonerato dal pagare la Tasi, senza incorrere in sanzioni o pagamento di interessi maturati per i giorni di ritardo. La soglia minima è applicata anche a chi è in affitto, soggetti maggiormente interessati alla situazione di esonero: le quote da versare sono per il 10-30% per cui inferiori rispetto agli stessi importi del tributo da corrispondere per intero.

Tasi 2014, soglia minima, chi non deve pagare

Non è obbligato a pagare la Tasi 2014 il contribuente che non superi l'importo di 12 euro calcolato su base annua. La soglia minima di versamento della Tasi è stabilita dalle delibere comunali per cui differenti di comune in comune: 12 euro è l'importo generale medio. A Palermo per esempio la soglia minima entro il quale non è dovuto il versamento dell'imposta è una quota Tasi pari o superiore ai 5 euro; a Milano la soglia minima è di 12 euro e su Roma è pari a 6 euro. Ai fini del calcolo della soglia minima entro la quale la Tasi può non essere pagata, è necessario il solo importo del tributo. Il proprietario di immobile o l'inquilino che si dovesse trovare nella situazione di quota Tasi utile per il raggiungimento della soglia minima, non deve considerare le altre imposte da corrispondere, come per esempio l'Imu o la Tari, facendo comunque riferimento agli immobili posseduti nello stesso comune.

Tasi 2014: calcolo soglia minima

Per comprendere meglio il calcolo della soglia minima entro la quale non è dovuto il pagamento della Tasi 2014 (somma limite differente per Comune in relazione a quanto stabilito dalle delibere comunali), si osservino i seguenti esempi: (si consideri che ogni importo del tributo è da ritenersi al netto delle detrazioni spettanti per prima casa nel caso di proprietario di immobile, delle detrazioni per figlio a carico con meno di 26 anni e residente nello stesso immobile per il quale è dovuta l'imposta)



Tasi 2014 proprietario = 60 euro

Tasi 2014 inquilino (10%) = 6 euro

Soglia minima Comune = 12 euro

Tasi 2014 = inquilino esente dal pagamento (6 euro < 12 euro)

Tasi 2014 proprietario = 54 euro (la sua somma)



Da questo esempio è semplice comprendere come la quota Tasi dovuta rimane invariata (60 euro complessivi), ma l'inquilino, con versamento inferiore ai 12 euro (6 euro), in base alla soglia minima deliberata dal Comune, non deve corrispondere il versamento del tributo. Il proprietario dell'immobile paga la sua parte di imposta, senza responsabilità sull'esonero del pagamento dell'inquilino. La stessa regola è applicabile su quote Tasi anche per proprietario di prima abitazione: in base alle delibere comunali della soglia minima entro il quale non deve essere corrisposta la Tasi, il contribuente deve pagare o essere esonerato dal pagamento.