Tasi 2014: come calcolarla per la seconda casa, box, cantine e pertinenze. La scadenza per pagare la prima rata è fissata nel 16 ottobre 2014; la seconda rata nel 16 dicembre 2014. Per pagare la Tari si deve attendere il bollettino inviato dal comune in cui è sito l'immobile per cui si paga l'imposta. Solo la Tasi e l'Imu devono essere calcolati partendo dalla rendita catastale del proprio immobile e applicando le aliquote al risultato ottenuto. Si ricorda che la Tasi 2014 per la seconda casa non prevede detrazioni.
In base al regolamento Tasi 2014 le aliquote applicate sulla seconda casa vanno dal 10,6 per mille all'11,4 per mille, e possono essere maggiorate solo dello 0,8 per mille. Il proprietario di seconda casa che deve corrispondere la Tasi 2014 non ha diritto a detrazioni. Nel caso l'immobile sia locato con contratto superiore ai 6 mesi, l'inquilino paga una percentuale dal 10 al 30% della Tasi 2014, in relazione alla delibera comunale. Nel caso in cui non costituisca immobile in affitto, la Tasi 2014 è dovuta per l'importo intero. La somma può essere dilazionata in due rate o essere pagata in un'unica soluzione.
I proprietari di seconde case devono corrispondere l'Imu entro il 16 dicembre (il primo acconto Imu era stato fissato per lo scorso 16 giugno). L'importo Tasi e Imu 2014 su seconda casa si calcolano entrambi partendo dalla rendita catastale, rivalutando del 5% il valore e moltiplicando per il coefficiente immobile, pari a 160. Al risultato ottenuto devono essere applicate le aliquote, differenti per Comune, in relazione alle delibere. Si ricorda che gli importi calcolati e spettanti quali tributi per la seconda casa non ammettono l'applicazione di detrazioni, dovute esclusivamente per la prima casa.
Tasi 2014 seconda casa: quanto si paga?
La prima rata Tasi 2014, o meglio conosciuta come la tassa sui servizi indivisibili dei Comuni, deve essere pagata da tutti i proprietari di immobili e anche da chi è in affitto, in relazione alla percentuale stabilita dalle delibere comunali. I proprietari di seconda casa e pertinenze pagano Tasi 2014, Tari, ovvero la tassa sui rifiuti o anche conosciuta come Tares, e l'Imu. Tutti e tre i tributi a cui sono soggetti i proprietari di seconde case e pertinenze devono essere corrisposti nelle rispettive scadenze: 16 ottobre - 16 dicembre; scadenza stabilita dal Comune; 16 dicembre.In base al regolamento Tasi 2014 le aliquote applicate sulla seconda casa vanno dal 10,6 per mille all'11,4 per mille, e possono essere maggiorate solo dello 0,8 per mille. Il proprietario di seconda casa che deve corrispondere la Tasi 2014 non ha diritto a detrazioni. Nel caso l'immobile sia locato con contratto superiore ai 6 mesi, l'inquilino paga una percentuale dal 10 al 30% della Tasi 2014, in relazione alla delibera comunale. Nel caso in cui non costituisca immobile in affitto, la Tasi 2014 è dovuta per l'importo intero. La somma può essere dilazionata in due rate o essere pagata in un'unica soluzione.
Imu e Tari 2014 seconda casa: come si calcola?
I proprietari di immobile adibito a prima casa sono esenti dal pagamento dell'Imu ma devono pagare la Tasi 2014, dilazionata in due rate (16 ottobre - 16 dicembre). I proprietari di seconda casa pagano tutte e tre le tasse (Tasi 2014, Tari, Imu). La Tari sui rifiuti deve essere pagata da coloro che occupano un immobile o superficie che produce rifiuti: il calcolo dell'importo da corrispondere è stabilito dal Comune in cui si trova l'immobile; lo stesso provvede all'invio di un bollettino disposto per il pagamento per questo motivo non deve essere calcolato nessun importo in base alla rendita catastale o mq dell'abitazione.I proprietari di seconde case devono corrispondere l'Imu entro il 16 dicembre (il primo acconto Imu era stato fissato per lo scorso 16 giugno). L'importo Tasi e Imu 2014 su seconda casa si calcolano entrambi partendo dalla rendita catastale, rivalutando del 5% il valore e moltiplicando per il coefficiente immobile, pari a 160. Al risultato ottenuto devono essere applicate le aliquote, differenti per Comune, in relazione alle delibere. Si ricorda che gli importi calcolati e spettanti quali tributi per la seconda casa non ammettono l'applicazione di detrazioni, dovute esclusivamente per la prima casa.
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