Attenzione, cari contribuenti!!! Si avvicina la data del 16 dicembre, scadenza sia per l'Imu che per la Tasi come termine ultimo di pagamento. Tutti, proprio tutti dovranno pagare una o ambedue le imposte, sia coloro che hanno già pagato un acconto a giugno o ad ottobre sia chi non ha pagato e che ora dovrà pagare in un'unica soluzione. È vero, ci sono le tredicesime, comunque sarà una spesa che gli italiani vorrebbero non poter fare.

Come sappiamo la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili che andranno a coprire i vari oneri che un paese deve affrontare, si paga al Comune di residenza su tutti gli immobili, dalle prime case ai negozi, dai capannoni ai terreni; l'Imu, invece, si paga su tutti gli immobili escluse le prime case e le relative pertinenze.

La stessa Imu non si pagherà su quei terreni che si trovano in Comuni oltre i 600 metri di altitudine mentre si pagherà anche sui terreni agricoli che fino ad oggi erano stati esclusi dal pagamento. Queste imposte potranno essere versate utilizzando il bollettino postale presente presso gli Uffici Postali oppure con modello F24 anche on line o presso gli sportelli bancari.

Se si dovesse decidere di pagare con bollettino postale si potrà utilizzare quello già precompilato che può essere richiesto all'impiegato postale inserendo i propri dati anagrafici e quelli dell'immobile. Se, invece, si utilizza il modello F24 bisogna conoscere i codici tributo, da inserire nella 'Sezione Imu e altri tributi locali', 3958 per la Tasi - abitazione principale e pertinenze, 3959 per i fabbricati rurali, 3960 per le aree edificabili e 3961 per tutti gli altri fabbricati.

Per l'Imu, invece, si dovranno utilizzare il 3913 per i fabbricati rurali, 3914 per i terreni, 3916 per le zone fabbricabili e infine 3918 per tutti gli altri fabbricati. La compilazione del modello F24 potrà proseguire scrivendo il codice del comune di riferimento, il numero degli immobili e la tipologia di pagamento (che nel nostro caso sarà 'Saldo') riportando così l'anno di riferimento.