Tra poco meno di tre settimane i contribuenti di tutta Italia saranno chiamati ad effettuare il saldo dell’Imu 2014, procedura per il disbrigo della quale sarà necessario versare la seconda rata della stessa Imu 2014. La scadenza per effettuare il pagamento cade per tutti i Comuni della penisola giorno 16 dicembre, con ciò facendo si che si concretizzi una situazione totalmente differente rispetto alla Tasi, per la quale le scadenze risultavano parametrate ai tempi di effettuazione delle delibere da parte delle amministrazioni comunali di riferimento.
Per quanto riguarda il calcolo della seconda rata dell’Imu 2014 il procedimento è ormai ampiamente consolidato: bisogna assumere la rendita catastale dell’immobile come valore fondamentale di riferimento e moltiplicarne il relativo importo prima per 105 e poi per 160. Al risultato così ottenuto bisognerà applicare le aliquote Imu 2014 stabilite dal proprio Comune: nel caso in cui l’amministrazione comunale non abbia provveduto ad effettuare la relativa delibera entro il 28 ottobre 2014 i cittadini dovranno tuttavia fare riferimento alle aliquote valide per l’anno precedente. In occasione del calcolo della seconda rata dell’Imu 2014 serviranno dunque le aliquote deliberate dal Comune di appartenenza: in linea di massima tali valori sono riportati sul portale online delle amministrazioni comunali ma per praticità e comodità è possibile consultarle anche sul sito web del MEF dopo aver visualizzato le sezioni 'Fiscalità locale’, ‘IUC - Imposta unica comunale’ e ‘Regolamenti e delibere aliquote/tariffe adottati dai singoli comuni’.
Proprio il MEF ha provveduto a diramare le nuove FAQ relative alla seconda rata dell’Imu 2014: diamogli uno sguardo.